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MotoGP, GP Olanda 2018: tutti contro Marc Marquez, per mantenere aperti i discorsi di titolo

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Si annuncia un Gran Premio di Olanda 2018 della MotoGP quanto mai vibrante e imprevedibile quello che si correrà oggi ad Assen alle ore 14.00. E, per una volta, non sarà il meteo a rendere emozionante la gara olandese. Si tratta, invece, dell’equilibrio messo in mostra in questi due giorni di prove libere e qualifiche che ci regalerà una corsa nella quale non c’è un unico favorito, anzi.

Marc Marquez scatterà dalla pole position e, nonostante la sua attitudine alle qualifiche, per il Cabroncito, si tratta solamente della seconda occasione in stagione nella quale partirà davanti a tutti. Lo spagnolo ha dimostrato, come sempre, di essere perfettamente a proprio agio con la moto e col tracciato e, non ultimo, di disporre di un passo gara eccellente. Ad ogni appuntamento il suo nome va inserito come favorito d’obbligo e anche in questa occasione sarà assolutamente della partita. Nel corso delle prove libere ha fatto vedere di poter “martellare” tempi di primissimo livello con la doppia gomma Hard, un segnale davvero poco incoraggiante per tutti i rivali.

Chi, dunque, potrà mettere i bastoni tra le ruote al campione del mondo in carica (oltre a Cal Crutchlow, secondo della classifica)? Per quanto visto fino ad ora i nomi sono diversi. In primis possiamo mettere le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Il “Dottore” scatterà dalla terza casella della griglia, mentre il suo compagno spagnolo chiude la seconda fila. In questi giorni la scuderia di Iwata ha dimostrato di essere su uno dei tracciati migliori per la sua M1, con le gomme che lavorano meglio rispetto al solito e un buon feeling per entrambi i piloti. Il nove volte campione del mondo ha sempre fatto bene ad Assen e, proprio qui, un anno fa, ha conquistato l’ultimo successo suo, e del team. Occasione ideale per rimpolpare questa statistica e per continuare a rimanere in lotta per il titolo contro Marquez.

Leggermente più indietro a livello di chance di vittoria mettiamo la Ducati. La scuderia di Borgo Panigale nell’Università della moto ha sempre ottenuto buoni risultati e schiera un arrembante Andrea Dovizioso in quarta posizione, mentre Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo partono più indietro, ma con tutte le possibilità di risalire in fretta. La Desmosedici è performante su tracciati simili e domani non va assolutamente esclusa dal novero dei papabili.

Tra i possibili outsider non possiamo non citare le Suzuki che, con Alex Rins quinto e Andrea Iannone nono, possono sempre rendersi pericolose, specialmente con il pilota di Vasto che dovrà provare a non rovinare troppo le gomme nelle prime fasi della corsa. Se sarà in grado di portare le sue coperture fino alle ultime fasi della gara, un podio non sarebbe certo utopia.

La gara di Assen, ad ogni modo, è di capitale importanza, soprattutto perchè precede il Sachsenring, dove Marc Marquez è letteralmente imbattibile. Se, infatti, oggi lo spagnolo sarà in grado di centrare il gradino più alto del podio le chance per i rivali in ottica iridata si ridurrebbero drasticamente, contando che avrà a disposizione anche i 25 punti del Gran Premio di Germania tra quindici giorni. 

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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