Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi: “Ripeto le stesse cose da un anno, la Yamaha non mi ascolta. I risultati non si vedono”
Valentino Rossi è letteralmente infuriato dopo il 17esimo posto ottenuto ieri nelle prove libere 2 del GP di Germania 2018, nona tappa del Mondiale MotoGP. Il Dottore sta disputando una buona stagione ma quasi esclusivamente per meriti propri perché la Yamaha si mostra sempre più inferiore nei confronti delle Ducati e della Honda del Campione del Mondo. Il centauro di Tavullia soffre questa situazione in cui non riesce a lottare per la vittoria e si sente mortificato anche perché non sembra cambiare nulla: la scuderia di Iwata è in crisi da un anno (cioè dalla vittoria ottenuta ad Assen dodici mesi fa) e non bastano gli aggiornamenti sull’elettronica portati in Germania per migliorare il morale del 39enne.
Valentino Rossi pesa sempre le proprie dichiarazioni, non ha alzato i toni ma le parole rilasciate ieri dopo la FP2 sono molto pesanti, indirizzate direttamente alla scuderia che non riesce a trovare il bandolo della matassa e a consegnare al nove volte Campione del Mondo una moto competitiva e altamente prestazionale: “Abbiamo gli stessi problemi da agosto 2017. Honda e Ducati sono andate avanti, noi proviamo qualcosina di tanto in tanto ma non ci sono miglioramenti. Da un anno ripeto le stesse cose, loro, i giapponesi, dicono di sì ma i risultati non si vedono: non ci resta che sperare“.
In sostanza la Yamaha non starebbe facendo quanto il pilota italiano si aspettava e in questa situazione è impossibile battagliare con gli avversari più importanti, Assen è stato un fuoco di paglia: “Per quanto mi riguarda, la situazione è molto chiara, i valori sono evidenti: Marquez e le due Ducati ufficiali sono più efficaci di noi, qui come nella maggior parte dei GP. Poi, a seconda del tipo di pista e del grip dell’asfalto, possiamo essere più o meno vicini, ma la differenza c’è: ci vuole qualcosa di nuovo“.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter