Ciclismo
Mountain bike, la crescita esponenziale di Gerhard Kerschbaumer. Un grande talento giovanile finalmente sbocciato
Fresco vincitore per la seconda edizione consecutiva dei Campionati Italiani svolti lo scorso weekend a Pila (Aosta), Gerhard Kerschbaumer si conferma uomo di punta della nazionale italiana di mountain bike. Finalmente il panorama mondiale del cross-country ritrova uno dei più grandi talenti della sua generazione.
Nato a Bressanone il 19 luglio 1991, “Gery” si mette in luce ai Mondiali 2009 a Canberra, ottenendo la medaglia d’oro nella categoria juniores e partecipando alla corsa verso la seconda medaglia del metallo più pregiato della propria nazione nella staffetta a squadre. Una stagione da pigliatutto: lo stesso anno conquista anche il titolo nazionale (bissando la vittoria del 2008) e continentale tra i pari età, oltre al primato in classifica generale di Coppa del Mondo, di cui tre vittorie all’interno della stessa rassegna.
Gli bastano due anni per sbocciare tra gli Under 23. Nel 2011 sfiora il secondo pigliatutto della propria carriera, in una categoria in cui sono presenti anche atleti con un paio di stagioni d’esperienza in più del bolzanino. Arriva primo in cinque delle sette tappe di Coppa del Mondo, vincendo dunque il trofeo, e arricchisce la bacheca con il successo ai Campionati italiani e l’oro agli Europei. Meritata la convocazione alle Olimpiadi di Londra 2012, terminando con un ottimo 13° posto nel primo vero e proprio confronto con gli Elite. Gli anni dispari paiono più fortunati per il talento nostrano del cross-country: è il 2013 quando a Pietermaritzburg (Sudafrica) si disputano i Mondiali, dove Kerschbaumer sigla la stessa doppietta realizzata quattro anni fa nella categoria inferiore (titolo iridato individuale e a squadre).
Il grande salto tra gli Elite inizialmente mette in crisi il fuoriclasse trentino, rischiando di farlo crollare sull’orlo del precipizio. Poi la svolta nel 2017, con la prima maglia tricolore “senior” e il podio in CdM a Mont Saint Anne (Canada), oltre al bronzo continentale nella prova a squadre. Un’estate in rampa di lancio verso la stagione successiva, quando il 27enne azzurro si toglie la soddisfazione di alzare le braccia a Vallnord (Andorra) davanti al campione olimpico e mondiale in carica Nino Schurter (Svizzera) durante la quinta tappa di Coppa del Mondo. Gerhard Kerschbaumer finalmente è sbocciato insieme ai grandi e di sicuro lo vedremo protagonista nei prossimi grandi eventi.
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Foto: Nicola Fabbian