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Nuoto
Nuoto, Gabriele Detti: “Sto bene e voglio recuperare per essere pronto ai Mondiali 2019 ed a Tokyo 2020”
Farà tanta fatica Gabriele Detti ad assistere a questi Europei 2018 di nuoto a Glasgow (Gran Bretagna) da spettatore ma viste le problematiche alla spalla si è deciso di non forzare un recupero last minute e dunque il campione del mondo degli 800 stile libero, nonché bronzo olimpico dei 400 e dei 1500 stile libero a Rio 2016, starà a guardare.
Un Detti però motivato a tornare nel più breve tempo possibile e a ripartire per il biennio prossimo, con i Mondiali 2019 a Gwangju (Corea del Sud) e le Olimpiadi di Tokyo 2020 (Giappone), con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. “Sto meglio. Ho ripreso gli allenamenti ad un ritmo quasi normale: palestra al mattino, in acqua il pomeriggio. Non ho particolari fastidi, so che se dovesse tornare qualche dolore sarebbe una cosa fisiologica“, ha dichiarato il livornese intervistato dal Corriere dello Sport.
“Il programma è quello di nuotare a Ostia fino al 10 agosto. Vacanze? Fino ai primi di settembre anche se il lavoro di protezione e di mantenimento relativo alla spalla non si fermerà mai. La decisione di non andare all’Europeo è stata presa insieme con Morini – ha ammesso il toscano – Non aveva senso andare lì e nuotare senza avere la certezza di ottenere un buon risultato. Non mi sembrava poi giusto togliere il posto ad altri atleti che si sono meritati la qualificazione facendosi “il culo” tutto l’anno”, ha aggiunto il livornese con estrema franchezza.
Gli obiettivi sono chiari: “In questo momento mi rode perché avrei preferito gareggiare. Mi consola il fatto che dopo lo stop del 2015 (Mondiali Kazan) sono arrivate le medaglie olimpiche. Questo mi dà motivazione per recuperare il tempo perso ed essere al meglio ai Mondiali di vasca lunga (2019) ed ai Giochi Olimpici di Tokyo (2020)“.
Detti però va anche oltre: “Dopo Tokyo non voglio smettere, avrò 26 anni e magari diminuirò il carico, spostandomi su distanze più brevi. Ora come ora però non è giusto fare programmi a lunga scadenza ma l’idea è quella“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse