Nuoto artistico
Nuoto sincronizzato, Europei 2018: Giorgio Minisini, dopo il Mondo è assalto al Vecchio Continente
“L’obiettivo è ripetere il numero di medaglie di Londra 2016, quindi salire sul podio in tutte le specialità e avvicinarci il più possibile all’Ucraina. La nazione più forte resta la Russia che è sempre difficile da scavalcare, spero che possiamo riuscirci noi con il mixed, ma Giorgio (Minisini ndr.) e Manila (Flamini ndr.) dovranno ripetere quanto fatto ai Mondiali di Budapest 2017 e forse andare oltre“. Con questi propositi il ct della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato Patrizia Giallombardo si è espressa circa quel che accadrà nella rassegna continentale di Glagow, dal 3 al 7 agosto.
Una compagine che vorrà ripetere l’impresa di due anni fa, nella piscina londinese, ma non sarà cosa facile per un livello sempre più alto. A guidare il gruppo italico in questa manifestazione sarà come sempre Giorgio Minisini che, in coppia con Manila Flamini, cercherà di replicare l’impresa dell’anno scorso in Ungheria. Un oro nella routine tecnica del duo misto che ha fatto la storia della specialità in Italia. Un successo significativo e simbolico, sconfiggendo i fortissimi russi, ritenuti alla vigilia imbattibili, e mettendo a tacere tutti i pregiudizi relativi ad una coppia composta da due atleti di sesso differente.
“A scream for Lampedusa” (di Michele Braga – coreografia Anastasija Ermakova) aveva emozionato tutti per l’interpretazione e l’esecuzione in acqua. Con grande artisticità e con il cuore Giorgio e Manila hanno saputo creare pathos e convincere la giuria con un tema di fortissima attualità: quello dell’immigrazione, quello del dramma e delle difficoltà di chi cerca fortuna, di chi spera in una vita migliore. Sbarcando proprio a Lampedusa. Un tema sempre d’attualità ed una rappresentazione che verrà riproposta con la medesima intensità.
Nel libero invece la grande novità. Accompagnati da “The Duel Drum & Piano” di Balazs Havasi (coreografia di Anastasia Ermakova e Miermont Stephan), i nostri due eroi delle acque proporranno un esercizio che già ha incantato tutti nel corso delle World Series a Parigi (Francia), Tokyo (Giappone) e a Los Angeles (Stati Uniti). Un modo per alzare la posta in palio e sfidare l’accoppiata russa, rivale numero uno per la conquista dell’oro. Mayya Gurbanberdieva ed Aleksandr Maltsev sono i favoriti ma i nostri due azzurri vorranno superarsi ancora una volta e fare la differenza nel momento decisivo.
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Foto: fonte libera Giorgio Minisini / Manila Flamini