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Nuoto, Trials Usa 2018. Sabato 28 luglio. Finalmente Dressel! Murphy: una scheggia a dorso, Andrew concede il bis

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Caeleb “Diesel” Dressel attende il terzo giorno di gare per battere il primo colpo ai Campionati Statunitensi di Irvine, validi come Trials per i Mondiali in Corea 2019 e per i Panpacifici in programma a Tokyo fra due settimane. Il super campione di Budapest sale in vetta alle classifiche mondiali stagionali nei 100 farfalla che domina con un ottimo 50″50, scavalcando nella graduatoria un certo Chad Le Clos che quest’anno per vincere il Giochi del Commonwealth si è “fermato” a 50″65. Passaggio velocissimo di Michael Andrew (poi terzo con 51″68) ai 50, nuotati in 23″64 contro i 23″86 di Dressel che ha nuotato la vasca di ritorno in 26″64, infliggendo distacchi importanti a tutti i rivali. Seconda piazza per Jack Conger con un buon 51″11.

La gara del giorno sono stati i 50 dorso uomini, dove Ryan Murphy ha ottenuto in un solo colpo il record americano e la miglior prestazione mondiale stagionale, vincendo una delle gare in media più veloci di sempre con il tempo di 24″24, che cancella dieci anni dopo un certo Randall Bal, protagonista assoluto dell’era gommata. Secondo posto (e seconda prestazione mondiale stagionale) per il ventenne Justin Ress (24″31), terzo posto per Ryan Held in 24″60, quarto uno sfinito (era la terza finale di giornata in chiusura di programma) Michael Andrew in 24″62 (che da sfinito è tutt’altro che un pessimo tempo) e solo quinto il trentatreenne Matt Grevers che ha scritto pagine indelebili nella storia del dorso ma stavolta si è fermato a 24″63, peggiorando di un decimo la prova offerta nelle batterie del mattino che gli avevano fruttato con 24″53, il settimo posto mondiale stagionale.

Michael Andrew è comunque andato a prendersi la seconda vittoria dei campionati dominando i 50 rana e confermandosi atleta velocissimo e poliedrico, frutto di Madre Natura ma anche di lavori specifici impostati da quando aveva 15 anni e vinceva tutto ciò che si poteva nei campionati giovanili statunitensi. Andrew ha vinto in 26″84, record dei campionati, miglior prestazione di sempre nelle vasche statunitensi e quarto tempo mondiale stagionale di poco alle spalle di Fabio Scozzoli (che a Riccione fece segnare 26″73). Seconda piazza per Devon Nowicki in 27″12 e terzo Ian Finnerty in 27″19. Nei 50 rana donne Lilly King ha ribadito la sua superiorità vincendo in 29″82, a due decimi dal personal best stagionale, seconda piazza per Molly Hannis a 30″07, terza Katie Meili con un modesto 30″72.

Nei 400 misti uomini Chase Kalisz mette le cose in chiaro in vista del biennio olimpico dominando con 4’08″25 che è il miglior tempo mondiale stagionale, con sette decimi in meno rispetto al giapponese Seto, seconda piazza per Jay Litherland con 4’10″21 che è il terzo crono al mondo nel 2018, terzo Sean Grieshop in 4’12″72. Resiste, invece, nei 400 misti femminili il miglior tempo stagionale al mondo di Ilaria Cusinato perchè Alli McHugh vince la finale in 4’34″84, issandosi al secondo posto della graduatoria stagionale a 15 centesimi dall’allieva di Stefano Morini. Seconda piazza per Brook Forde in 4’35″09, terza la “veterana” Melanie Margalis, staccatissima con 4’35″50.

Kelsi Worrel Dahlia si conferma la regina della farfalla in Usa vincendo, dopo i 50, anche i 100 e confermandosi unica atleta statunitense competitiva a livello assoluto. Kelsi Dahlia tocca in 56″83 (26″65 di passaggio) e domina la gara facendo segnare il quarto tempo mondiale stagionale. Secondo posto per Katie McLaughlin con un modesto 57″51, terzo per Kendyl Stewart in 57″70. Nei 50 dorso donne, infine, vittoria attesa per Olivia Smoliga che si impone in 27″70 (lontana tre decimi dal personale stagionale) davanti a Ali Deloof (27″88) ed Elise Haan (27″90).

Il programma di oggi: 400 stile U e D, 100 rana U e D, 100 dorso U e D.

 





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