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Pallanuoto, Europei 2018: Italia quarta. Campagna: “Miglioreremo, troppi sbagli in superiorità”. Di Fulvio: “Sconfitta utile verso le Olimpiadi”

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L’Italia non è riuscita a conquistare la medaglia di bronzo agli Europei 2018 di pallanuoto maschile. Il Settebello si è dovuto inchinare al cospetto della Croazia per 10-8 nella finalina per il terzo posto. I ragazzi di Sandro Campagna hanno così concluso la rassegna continentale ai piedi del podio, mancando l’appuntamento con la gloria proprio come due anni fa. Il furto subito in semifinale contro la Spagna ha probabilmente condizionato gli azzurri che sono partiti male contro i Campioni del Mondo (0-4 nel primo quarto) e poi non sono più riusciti a riaprire la contesa. Di seguito le dichiarazioni che i protagonisti hanno rilasciato alla Federnuoto.

 

SANDRO CAMPAGNA:Abbiamo preparato bene la partita dal punto di vista psicologico e del gioco. Lo 0/4 in superiorità numerica contro il loro 3/3 ha messo la partita in salita. I ragazzi sono stati bravi a reagire e rientrare, ma non sono mai riusciti a tornare sul -1 sbagliando molto con l’uomo in più. La Croazia è una squadra pesante, contro cui è difficile sviluppare il nostro gioco, di velocità, movimento, e ciò significa che dobbiamo crescere. Cercheremo di migliorare, registrare i dati che emergono da questo europeo che comunque dimostra che ce la possiamo giocare con tutti”.

PIETRO FIGLIOLI: “A me dispiace perché abbiamo dimostrato che ci manca ancora qualcosa per arrivare al top soprattutto per quanto riguarda la tenuta mentale, che è quello che Campagna ci chiede. La qualità c’è, ma dobbiamo ancora amalgamarci bene. La sconfitta ci farà bene per crescere in futuro. Il risultato finale è bugiardo. Siamo noi che abbiamo perso la partita, non loro che ci hanno battuti sul gioco. Uno può allenarsi quanto vuole, ma serve forza mentale, determinazione. I risultati belli della prima parte sono scaturiti da gioco e tenuta psicologica. Questa sconfitta ci dice come crescere. L’importante è trasformarla in un’opportunità per migliorare“.

FRANCESCO DI FULVIO:Complimenti alla Croazia. Noi siamo mancati in superiorità numerica; eravamo lenti nel girare palla, mentre loro sono stati più cinici. Dopo il break iniziale di 4-0 l’abbiamo ripresa e siamo tornati sul 5-7. Siamo stati poco lucidi sotto porta, ma questa sconfitta verso le Olimpiadi di Tokyo ci darà modo di riflettere e di crescere ulteriormente. Ora ripartiamo dalle cose migliori che abbiamo fatto vedere“.

 





Foto:  katacarix Shutterstock.com

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