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Scherma, Mondiali 2018: domani arrivano le prime medaglie. Sciabolatori e spadiste in pedana
Da domani si comincia a fare sul serio. Ai Mondiali di scherma a Wuxi arrivano le prime medaglie con le prove individuali di spada femminile e sciabola maschile. Subito l’occasione per l’Italia di provare a sbloccare il suo medagliere in questa rassegna iridata in terra cinese.
Tra le spadiste grandi ambizioni per Mara Navarria, che si presenta in Cina da numero uno del mondo. La friulana è stata anche abbastanza fortunata nel sorteggio del tabellone, trovandosi un ottimo percorso almeno fino ai quarti di finale dove affronterebbe Violetta Kolobova. Se tutto va per il meglio in semifinale ci potrebbe essere uno scontro con l’ungherese Emese Szasz o la cinese Sun Yiwen, due delle principali favorite per l’oro e che potrebbero dar vita ad uno dei quarti più affascinanti.
Navarria dunque che può davvero conquistare una medaglia mondiale e che vuole riscattare un Europeo deludente proprio come le sue altre compagne di squadra. Purtroppo la fortuna non ha aiutato le altre tre azzurre, che si trovano tutte nello stesso quadrante. Subito un derby tra Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio, mentre Rossella Fiamingo già al secondo turno potrebbe incrciare la rumena Ana Maria Popescu e poi una delle due estoni Julia Beljajeva ed Irina Embrich.
Nella spada femminile c’è davvero grande equilibrio e una super concorrenza per la medaglia d’oro. Lo stesso vale anche per la sciabola maschile, anche se la Corea del Sud può davvero sognare una finale tutta coreana tra Gu Bongil e Oh Sanguk, che hanno collezionato ben quattro vittorie in questa stagione di Coppa del Mondo.
Il sorteggio del tabellone per gli azzurri è stato particolarmente beffardo, perchè tre dei quattro sciabolatori italiani sono tutti nella stessa parte e per provare a vincere una medaglia dovranno quasi sicuramente incrociare la loro arma con quella di Gu Bongil. Sulla sua strada dell’asiatico, infatti potrebbe esserci agli ottavi Luigi Samele e poi nei quarti uno tra Luca Curatoli e Aldo Montano, possibili avversari già nel turno dei sedicesimi.
Enrico Berrè ha vinto per due volte in questa stagione di Coppa del Mondo ed ha le carte per salire sul podio mondiale, ma per farlo dovrà probabilmente superare il campione in carica Andras Szatmari. Restando sempre in Ungheria uno dei grandi favoriti è Aron Szilagyi, che insieme all’americano Eli Dershwitz e al già citato Oh Sanguk formano il terzetto da cui dovrebbe uscire il nome del secondo finalista.
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Foto: Federscherma Bizzi/Trifiletti