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Sollevamento pesi, Olimpiadi Tokyo 2020: cosa cambia per l’Italia con le nuove categorie di peso? Rivoluzione per Mirco Scarantino
Il sollevamento pesi ha subito una vera e propria rivoluzione nelle ultime ore con la modifica delle varie categorie di peso che entreranno in vigore nell’immediato e che saranno dunque protagoniste alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La IWF ha introdotto dieci categorie per sesso ma soltanto sette assegneranno medaglie a cinque cerchi. Uno stravolgimento radicale che cambierà le carte in tavola e che inciderà pesantemente anche in casa Italia.
Il più danneggiato sembra essere Mirco Scarantino che insegue la sua terza partecipazione olimpica. Il siciliano, già Campione d’Europa tra i 56 kg, dovrà ora passare ai 61 kg: in sostanza dovrà snaturarsi e modificare la propria struttura fisica, bisognerà aumentare la massa muscolare e non sarà semplice essere competitivo nell’immediato magari contro atleti che erano già più vicini a quel peso. Nino Pizzolato sta ancora scontando la squalifica di dieci mesi inflittagli dalla Federazione Italiana per avere mostrato dei filmini porno a dei compagni di squadra: è uno dei talenti migliori del nostro panorama e ha già vinto un argento ai Mondiali 2017 ma anch’egli dovrà inventarsi qualcosa di nuovo. Gli 85 kg spariranno dal panorama, subentreranno gli 89 kg che però non sono olimpici e dunque Nino deve scegliere se “dimagrire” fino a 81kg (ipotesi improbabile) oppure se aumentare in maniera importante la propria massa fino ai 96 kg (e non sarebbe impossibile perché già in passato aveva palesato il desiderio di passare ai vecchi 94 kg).
Mirko Zanni, argento nello strappo ai recenti Europei, è invece nel limbo: al momento gareggia tra i 69 kg, dovrà scegliere se scendere fino a 67 kg oppure salire a 73. Giorgia Bordignon era entrata in una nuova dimensione vincendo l’argento nel totale agli Europei tra le 69 kg e ben figurando ai recenti Giochi del Mediterraneo ma non è stata fortunata da questo stravolgimento perché le categorie olimpiche saranno la 64 kg e la 76 kg: vedremo come deciderà di muoversi. Non cambia praticamente nulla per le sorella Genny e Alessandro Pagliaro, icone del movimento femminile: la loro 48 kg si trasforma in 49 kg, le forze in pedana saranno quasi le medesime.
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Andry84
6 Luglio 2018 at 17:18
Per Pizzolato credo sia impossibile gareggiare tra gli 81 kg vista la sua struttura fisica, vero è che sarà molto difficile in pochi mesi essere competitivo nei 96 kg, non sarà una scelta facile da fare.Per Zanni credo non sia un problema né scendere ai 67 né aumentare ai 73kg, la scelta potrebbe essere influenzata anche dalla competitività che ci sarà in queste 2 categorie, Bordignon era passata alla 69 kg , ma nelle gare che aveva fatto pesava sempre circa 65 kg scarsi, quindi credo che la 64 kg sarà la sua categoria.Per quanto riguarda Scarantino sarà difficile essere competitivo nei 61 kg anche se ad onor del vero il massimo nei 56 kg sembrava averlo raggiunto, e chissà che l’ aumento di massa muscolare lo potrà portare ad ottimi risultati anche nella nuova categoria