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Tennis, ATP Gstaad 2018: Matteo Berrettini non si ferma più! Prima finale della carriera
Continua il momento magico del tennis italiano maschile. Dopo le vittorie nella scorsa settimana di Fabio Fognini e Marco Cecchinato, domani ci proverà Matteo Berrettini nel torneo ATP di Gstaad. Si tratta della prima finale della carriera per il tennista romano, che ha sconfitto in semifinale l’estone Jurgen Zopp, numero 107 del mondo, in due set con il punteggio di 6-4 7-6 dopo un’ora e venti minuti di gioco.
Un’altra prestazione di grande maturità per il 22enne di Roma, che ha confermato la sua straordinaria crescita in un anno che si sta trasformando quello della definitiva consacrazione. Grazie a questo risultato Berrettini è già sicuro di salire alla posizione numero 67 della classifica mondiale e addirittura in caso di vittoria la Top 50 sarebbe veramente ad un passo.
Match iniziato benissimo da Matteo, che trova subito il break in apertura. L’azzurro serve bene, è incisivo con i colpi da fondo e anche con la palla corta fa molto male all’estone. Nel decimo gioco Berrettini ha la possibilità di servire per il set, ma deve affrontare due palle break consecutive. Il romano le annulla con grande coraggio, prima con un vincente di dritto e poi con una perfetta smorzata, chiudendo poi al primo set point sul 6-4.
Nella seconda frazione il servizio regna incontrastato e non ci sono palle break. L’allievo di Vincenzo Santopadre tiene con grande comodità i propri turni di battuta e si va dunque al tiebreak. Berrettini scappa sul 5-3 e poi sul 6-4, avendo due match point. Matteo ha il classico “braccino” e non riesce a sfruttarli, ma alla terza occasione con la palla corta chiude 8-6 e si regala la prima finale.
Berrettini non ha ancora concesso un set in tutto il torneo ed ora affronterà il vincente dell’altra semifinale tra lo spagnolo Roberto Bautista Agut ed il serbo Laslo Djere.
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Foto: Claudio Bosco / Livephotosport.it