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Tennis, Marco Cecchinato: “Ora sono un giocatore diverso. Ho fatto il salto di qualità: posso ancora vincere quest’anno”
Secondo titolo in carriera per Marco Cecchinato, che ieri ha trionfato sulla terra rossa di Umag, in Croazia. Una vittoria che conferma che il 2018 è il suo anno: soltanto a marzo era al numero 107 della classifica mondiale, oggi è 22, ovviamente suo best ranking.
Una cavalcata cominciata quasi per caso, con l’ingresso da lucky loser nel tabellone a Budapest, torneo poi vinto. Tra le due vittorie, poi, la cavalcata di Parigi e quella semifinale al Roland Garros battendo, tra gli altri, anche Novak Djokovic. Confermarsi dopo quell’exploit non era affatto semplice.
“Sono un altro giocatore“, le parole di Marco a La Gazzetta dello Sport. “A Budapest per me era tutto nuovo e vissi le ore prima della finale con grande tensione. Qui invece ero testa di serie e reduce da buoni risultati. Mi sono subito sentito bene“.
Cecchinato ha individuato come è avvenuto il suo miglioramento. “Ho fatto la miglior preparazione della mia carriera, sono al 100%. Ho fatto un investimento per poter fare il salto di qualità di cui mi parlavano tutti da anni: ora mi sposto con tecnico e preparatore atletico“. Vietato fermarsi, però, perché la stagione è ancora lunga. “Con queste basi posso vincere ancora tante partite quest’anno“.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: profilo Twitter Roland Garros