Ciclismo
Tour de France 2018: Alexander Kristoff sprinta sui Campi Elisi, trionfo finale per Geraint Thomas
Si conclude con la consueta passerella di Parigi il Tour de France 2018. Partenza da Houilles e arriva all’interno della tradizionale cornice dei Campi Elisi, per un totale di 116 km, per la ventunesima ed ultima tappa della Grande Boucle. Dopo le dovute celebrazioni per la Maglia Gialla Geraint Thomas il gruppo si è lanciato verso lo sprint conclusivo: a trionfare è stato Alexander Kristoff con la sua maglia di campione d’Europa. Volata particolare, con molti assenti e squadre non eccezionali, nella quale il norvegese è riuscito a dominare.
Come di consueto, per l’occasione, partenza davvero molto tranquilla, con Geraint Thomas assoluto protagonista assieme al suo Team Sky e il colore giallo a farla da padrone. Il gallese ha potuto, come da tradizione, bere lo champagne con i suoi compagni. A basse velocità i corridori sono arrivati a Parigi, dove hanno imboccato il percorso finale: da lì si è iniziato a far sul serio, con ritmo altissimo.
Dopo una breve iniziativa di Chavanel si sono mossi Taylor Phinney (EF-Drapac), Michael Schar (BMC), Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Nils Politt (Katusha-Alpecin) Guillaume Van Keirsbluck (Wanty Groupe Gobert) e Damien Guadin (Direct Energie): per loro una trentina di secondi di margine sul plotone guidato dalle squadre dei velocisti.
Il gruppo ha accelerato negli ultimi dieci chilometri, andando a riprendere tutto il drappello al comando: l’unico che ha provato a resistere è stato il teutonico Politt. Plotone compatto a 5 chilometri dall’arrivo, lanciatissimo verso lo sprint. Negli ultimi due chilometri hanno provato ad anticipare lo sprint prima Marco Marcato, poi la coppia formata da Daniel Oss (Bora-hansgrohe) e Yves Lampaert (Quick-Step Floors): il campione belga ha rischiato di beffare tutti, ma il lavoro di FDJ e Trek-Segafredo è riuscito a chiudere proprio quando è partita la volata. Al centro della strada il campione d’Europa Alexander Kristoff (UAE Emirates) è riuscito a battere John Degenkolb ed Arnaud Démare. Migliore degli azzurri Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), settimo, mentre in ottava piazza la maglia verde di Peter Sagan.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Pier Colombo