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Tour de France 2018, analisi della classifica generale dopo la cronometro a squadre. Sorridono Uran e Dumoulin, Quintana già lontanissimo

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La cronometro a squadre odierna ha rivoluzionato la classifica generale del Tour de France. L’impegnativo percorso di 35,5 km con partenza e arrivo a Cholet ha portato come previsto dei distacchi importanti tra i big, che hanno delineato una situazione ben diversa da quella di stamane. Andiamo quindi ad analizzare l’attuale classifica generale dei principali favoriti per la conquista della maglia gialla.

I due corridori meglio posizionati dopo queste tre tappe in Vandea sono Tom Dumoulin e Rigoberto Uran. L’olandese della Sunweb si trova infatti a soli 11” dalla maglia gialla e dopo aver avuto il merito di evitare problemi nella prima giornata, oggi ha trascinato i suoi compagni verso un’ottima prestazione. L’Education First di Uran è invece la grande sorpresa odierna, con una prova ben superiore alle aspettative che porta il colombiano a 35” dalla vetta e con un ottimo vantaggio sugli altri rivali diretti. Entrambi hanno l’esperienza e la qualità per lottare fino in fondo per la vittoria e questo inizio rilancia decisamente le loro quotazioni.

Attorno ai 50” di distacco troviamo poi un gruppo con moltissimi big. Si parte da Rafał Majka (BORA – Hansgrohe), poi ad un secondo di distacco troviamo Jakob Fuglsang (Astana) e Richie Porte (BMC), a due Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), a tre la coppia della Movistar formata da Alejandro Valverde e Mikel Landa e a cinque Chris Froome (Team Sky). Tra questi corridori non ci si aspettava di trovare Froome e Porte. Infatti nei pronostici della vigilia, entrambi sarebbero dovuti essere in cima alla classifica dopo questa cronometro e invece le cadute della prima tappa hanno di fatto azzerato il vantaggio odierno. Questo potrebbe cambiare gli equilibri della corsa, visto che non avranno un margine da amministrare, ma dovranno muoversi in prima persona in salita.

Leggermene dietro ci sono Adam Yates (Mitchelton-Scott) a 1’ e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 1’06”, che può ritenersi soddisfatto visto il ritardo di soli 11” da Froome. Lo Squalo è infatti molto vicino agli altri grandi favoriti e potrà quindi lottare alla pari da qui in poi, una situazione non scontata alla partenza, in cui c’era il rischio di vederlo ad oltre un minuto di ritardo dopo la tappa odierna. Ad 1’15” troviamo Romain Bardet (AG2R La Mondiale), distacco tutto sommato in linea con le aspettative, mentre è già lontanissimo dai rivali diretti Nairo Quintana (Movistar). Il colombiano paga 2’08” dalla maglia gialla e soprattutto oltre un minuto di ritardo dagli altri favoriti. Un gap difficile da colmare, che rischia di costargli subito i gradi da capitano del team.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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