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Tour de France 2018: ancora Astana in fuga! Trionfa Magnus Cort Nielsen. Resta in giallo Thomas

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Altra frazione tranquilla in chiave classifica generale per quanto riguarda il Tour de France 2018. La quindicesima tappa, 181 km da Millau a Carcassonne, era incentrata sul Massiccio Centrale, ma con un’altimetria particolare che non concedeva grande spazio ad azioni importanti. La fuga ancora una volta è andata a giocarsi la vittoria, con i big che oggi si sono gestiti in vista dell’ultima durissima settimana di Grande Boucle sui Pirenei. L’Astana fa doppietta: dopo ieri a Mende con Omar Fraile oggi è la volta di Magnus Cort Nielsen che regola un drappello di fuggitivi. Resta in Giallo Geraint Thomas. 

Come di consueto tanti tentativi ad inizio gara per portar via la fuga. Il gruppo tiene alta l’andatura per un po’, ma poi lascia andare un drappello di ventinove uomini: T. Skujins, S. Dillier, G. Van Avermaet, S. Pauwels, B. Mollema, J. Herrada Lopez, F. Grellier, D. Martinez Poveda, A. Valgren, P. Poljanski, N. Arndt, I. Erviti, D. Howson, R. Sicard, M. Nielsen, D. Impey, A. Vichot, D. Pozzovivo, A. Moinard, N. Terpstra, F. Vachon, S. Colbrelli, J. Bernard, M. Soler, R. Majka, D. Bennati, J. Izagirre Insausti, L. Calmejane e P. Sagan.

Solito scenario, visto e rivisto in questi giorni: il Team Sky si mette a dettare il ritmo (davvero molto basso) in testa al gruppo Maglia Gialla e la fuga prende secondi e secondi di spazio, arrivando ad oltre 10′ di vantaggio. Calmejane prova ad anticipare i compagni all’attacco, ma poi ci ripensa e si rialza: tutto va a decidersi sul Pic de Nore, GPM di prima categoria lungo 12,3 km con una pendenza media del 6,3%. Si muovono Grellier, Skujins e Bernard, ma l’azione più importante è quella di Rafal Majka: il polacco della Bora-hansgrohe attacca in solitaria e scollina in prima piazza, con una trentina di vantaggio sugli inseguitori. Nel gruppo Maglia Gialla l’unico a muoversi è Daniel Martin (UAE Emirates) che va via da solo, guadagnando un minuto circa sui rivali, ma rialzandosi successivamente.

Nella successiva discesa e nel tratto in falsopiano, colpito dal vento, gli inseguitori si sono riportati sul polacco. Si è andato a formare un gruppetto di otto uomini che sono andati a giocarsi il successo: Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Bauke Mollema, Tom Skujins (Trek-Segafredo), Domenico Pozzovivo, Ion Izagirre (Bahrain-Merida), Magnus Cort Nielsen, Michael Valgren (Astana Pro Team) e Lilian Calmejane (Direct Energie). A prendere di sorpresa i contrattaccanti sono stati Izagirre, Nielsen e Mollema, che si sono potuti giocare lo sprint a tre per la vittoria: il velocista dell’Astana non ha avuto problemi a trionfare. Buona sesta piazza per Pozzovivo, il migliore degli azzurri.

Il gruppo, senza nessun problema, giunge a 13’09”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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