Ciclismo
Tour de France 2018, domani (23 luglio) giorno di riposo a Carcassonne. Si ricomincia martedì 24 luglio con i Pirenei
Il Tour de France 2018 giunge al secondo giro di boa. La settimana che si sta per concludere ci ha consegnato un quadro generale della classifica in vista dei Pirenei, che verranno già affrontati martedì prossimo (24 luglio). Di fondamentale importanza sfruttare al meglio la giornata di riposo a Carcassonne domani (lunedì 23 luglio) per recuperare le energie lasciate sul trittico alpino e sul Massiccio Centrale.
Dalla stessa città dell’Occitania prende il via la sedicesima frazione della Grande Boucle, si arriva a Bagneres-de-Luchon per un totale di 218km. Una tappa di montagna lunghissima, ma meno impegnativa rispetto a quelle vissute sulle Alpi: prima parte che non riscontra particolari difficoltà altimetriche, con due GPM di quarta categoria, Cote de Fanjeaux a 25km (2,4km al 4,9%) e Cote de Pamiers a 72km (2,3km al 5,8%); il traguardo intermedio situato a Saint-Girons quando mancano 94km all’arrivo segna l’inizio delle asperità sulla catena montuosa al confine con la Spagna. Si affronta il Col de Portet d’Aspet (seconda categoria, 5,4km al 7,1%), terminata la breve discesa successiva si sale verso la cima del Col de Menté (prima categoria, 6,9km all’8,1%). Si varca il confine con lo stato iberico per far in modo che la corsa attraversi la scalata decisiva, il Col du Portillon di prima categoria (8,3km al 7,1%), per poi tornare nel territorio francese nella lunga discesa di 10km che porta al traguardo.
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