Tour de France 2018, Geraint Thomas: “Ci aspettavamo attacchi dalla distanza. E’ un onore indossare la maglia gialla”

Geraint Thomas conquista il successo individuale e la maglia gialla al termine dell’undicesima tappa del Tour de France 2018. Il 32enne britannico del Team Sky è partito in progressione a 5,5 km dall’arrivo staccando gli uomini di classifica compreso il proprio capitano, Chris Froome (terzo), e rimontando l’attacco di Tom Dumoulin a -21 km dal traguardo e gli ultimi corridori partiti in fuga. Il gregario del quattro volte vincitore della Grande Boucle si appresta così ad indossare il simbolo del primato nella prossima giornata, con 1’25” sul compagno di squadra e 1’44” sull’olandese della Sunweb.

Queste le prime parole rilasciate da Thomas dopo la vittoria: “Ci aspettavamo attacchi anche dalla distanza, ma siamo fiduciosi per quello che è l’atteggiamento e lo stato di salute di tutta la squadra. C’è molta soddisfazione, è un onore indossare ancora una volta la maglia gialla”.

Per l’ennesima occasione il Team Sky dimostra la propria padronanza nel gestire le frazioni più insidiose, guidando il gruppo dei migliori dall’inizio alla fine, concedendo una piccola parentesi agli uomini Bahrain-Merida (nello specifico Franco Pellizotti e Domenico Pozzovivo, con Vincenzo Nibali a ruota dei propri gregari), ma soprattutto sventando la manovra strategica della Movistar di mandare all’attacco Alejandro Valverde. A questo punto rimane un interrogativo: chi sceglierà come capitano la squadra britannica?

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Foto: Dominic Dudley / Shutterstock.com