Ciclismo
Tour de France 2018, Geraint Thomas: un campione sbocciato a 32 anni. Ora il sogno è davvero a portata di mano
Non c’è stato un minimo segno di cedimento, neanche la sfortuna ha fermato Geraint Thomas che fino ad ora sta disputando il Tour de France perfetto. Partiva come seconda punta per quanto riguarda il Team Sky, ma l’ex pistard gallese ora si è guadagnato sulla strada il ruolo di principale protagonista per quanto riguarda lo squadrone britannico. Conquistata la Maglia Gialla nell’undicesima tappa, ora il britannico non vuol più lasciarla andare, provandola a portare fino alla passerella di Parigi.
Ormai, infatti, le gerarchie nella compagine più forte della Grande Boucle sembrano essere decise. Se sulle Alpi Thomas è sembrato comunque gestire la situazione, provando ad aiutare il più possibile Chris Froome e limitandosi a scattare soltanto all’ultimo chilometro, oggi, sui Pirenei, la musica è cambiata. Il kenyano bianco ha risposto al primo attacco di Primoz Roglic, ma poi con il passare delle pedalate il vincitore del Giro d’Italia è apparso in netta difficoltà, piazzandosi in coda al gruppetto principale. Quando sono iniziati gli scatti Froome non ha tenuto il passo dei migliori, mentre Thomas è riuscito addirittura a staccare tutti i rivali.
A 32 anni Thomas (salvo crisi nell’ultima frazione di montagna, il tappone pirenaico di venerdì, visto che nella cronometro di sabato potrebbe addirittura incrementare), si lancia verso il trionfo più importante della carriera. Segue le orme di Bradley Wiggins: dall’inseguimento a squadre su pista (per lui l’oro sia a Pechino 2008 che a Londra 2012), al trionfo alla Grande Boucle.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Eric_Dubost_Photographer / Shutterstock.com