Ciclismo

Tour de France 2018: i favoriti. Froome, Nibali, Quintana e Bardet. I magnifici 4 per la maglia gialla

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Il Tour de France 2018 è ormai alle porte. Sabato 7 luglio la Vandea ospita la partenza ufficiale della corsa a tappe più seguita a livello globale. Durante le prossime tre settimane i corridori in sella affronteranno un percorso ricco di intemperie: salite, discese, muri, pavé e cronometro. A portare a casa il trofeo sarà un corridore completo, identificabile in uno dei seguenti quattro: Chris Froome, Vincenzo Nibali, Nairo Quintana e Romain Bardet.

Chris Froome rimane tuttora l’uomo da battere. Il 33enne britannico va a caccia del quinto successo nella Grande Boucle (il quarto consecutivo), un continuo dominio dal 2015. Domenica scorsa il colpo di scena, con il keniano bianco inizialmente escluso perché non gradito dall’organizzazione, ma riammesso il giorno seguente grazie all’archiviazione del caso sambutanolo. Il Team Sky ha schierato pure nell’edizione corrente una formazione di primo livello, dai compagni più fidati Geraint Thomas e Michal Kwiatkowski, al giovane talento Egan Bernal e il nostro Gianni Moscon. Nonostante i pochi chilometri di corsa contro il tempo rispetto agli anni scorsi, la doppietta Giro-Tour che manca da venti anni è alla portata.

L’unico ad aver contrastato il monopolio di Froome nell’albo d’oro dei vincitori del Tour è Vincenzo Nibali. Lo Squalo partecipa con ambizioni importanti, lanciandosi verso il grande bersaglio della stagione: il Mondiale di Innsbruck. Il percorso si adatta alle caratteristiche del corridore siciliano, che nella tappa sul pavé potrebbe guadagnare i secondi persi nella cronometro a squadre, e affondare il colpo nelle varie discese tecniche. In salita Domenico Pozzovivo accompagna il capitano della Bahrain-Merida. Chissà se il vincitore della Milano-Sanremo ritroverà la condizione fisica del 2014.

Nairo Quintana ha preparato una stagione intera incentrata esclusivamente sulla Grande Boucle, l’unico grande giro che manca nella bacheca del colombiano. La Movistar si affida al Condor per rompere un digiuno lungo 12 anni, quando lo spagnolo Oscar Pereiro vinse corsa a tappe nel territorio francese in qualità di capitano dell’allora nominata “Caisse d’Erpagne-Illes Baleares”. A fianco dello scalatore sudamericano due gregari di lusso, gli spagnoli Alejandro Valverde e Mikel Landa. Da valutare la gestione delle proprie forze sulle tre settimane di corsa, dato che nella prima metà dell’anno solare il 28enne colombiano ha gareggiato poco.

Le speranze del pubblico di casa sono riposte tutte su Romain Bardet. Il capitano della AG2R partecipa per la sesta edizione consecutiva al Tour de France, dove ha ottenuto tre vittorie di tappa ed è salito sul podio nella classifica generale negli ultimi due anni. Il corridore transalpino nella stagione corrente punta a riconfermarsi nella top-3 (obiettivo tutt’altro che semplice considerato il “curriculum” dei tre avversari citati precedentemente) e staccare i diretti rivali sulle più ardue ascese alpine e pirenaiche. L’esperienza non gli manca, la classe nemmeno. Inoltre il proprio team quest’anno si è rinforzato al meglio per lanciare il proprio uomo di classifica verso la premiazione sotto l’Arco di Trionfo.





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Foto: Frederic Legrand – COMEO – shutterstock.com

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