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Ciclismo

Tour de France 2018, il borsino dei favoriti dopo la prima settimana. Nibali paga la cronosquadre, Movistar al top, Froome fa paura

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Prima settimana lunghissima (nove tappe percorse) per quanto riguarda il Tour de France 2018. Non ci sono stati tanti scossoni in classifica generale, visto un percorso non del tutto favorevole agli scalatori, ma prevalentemente in direzione sprinter. Andiamo a vedere il borsino dei favoriti: chi sale e chi scende con il giorno di riposo e la ripresa a tutta con le Alpi che aspettano la carovana.

Chi sale

Movistar: le premesse non erano delle migliori, soprattutto con la sfortunatissima foratura di Quintana ad inizio Tour. Invece lo squadrone spagnolo si è difeso al meglio in questa prima settimana che poteva essere molto insidiosa e ora può davvero pensare di far male in salita: Nairo Quintana dovrà rimontare, ma può puntare sul gioco di squadra con Valverde e Landa che sono molto avanti in classifica generale. Su tutti i campi la rosa della compagine spagnola si è confermata una sicurezza.

Vincenzo Nibali: dodicesimo in classifica generale ad 1’48” da Van Avermaet e a circa un minuto da Geraint Thomas. Dai rivali diretti però paga pochissimo. Sempre attentissimo, in ogni tappa, non è mai rimasto attardato, anche sul Mur de Bretagne ha messo in mostra una buona gamba. Paga purtroppo una cronosquadre non eccellente della sua Bahrain-Merida, ma è pronto a lanciare gli attacchi sulle Alpi.

Chris Froome: fa sempre paura il britannico con il suo Team Sky. Nella prima tappa ha pagato un minuto rispetto a tutti i rivali a causa di una caduta. Da lì in poi però massima concentrazione e secondi recuperati a cronometro. La gamba non è ancora al top, ma dovesse crescere con il passare delle tappe potrebbe nuovamente mettere la firma sulla Grande Boucle.

Rafal Majka e Jakob Fuglsang: sono praticamente appaiati in classifica generale. Alcuni inconvenienti anche per loro, ma alla fine tutto superato al meglio: non hanno pressioni, possono far male in chiave podio.

Chi scende

Rigoberto Uran: un distacco davvero pesantissimo, a causa di una caduta, nella tappa del pavé. Il colombiano è passato da essere il migliore dei papabili alla maglia gialla ad essere costretto a recuperare e non poco.

Romain Bardet: la forma non è quella dei giorni migliori, in più la sfortuna si sta accanendo contro il padrone di casa dell’AG2R. Forature, cadute e imprevisti vari: riuscirà a ribaltare tutto con le salite?

BMC: Greg Van Avermaet è in maglia gialla, ma in chiave classifica generale la situazione che si prospetta è tutt’altro che positiva. Richie Porte per l’ennesima volta ha dovuto rinunciare al sogno a causa di una banale caduta che gli è costata il ritiro. Tejay Van Garderen, seconda punta della squadra, è davvero affondato nella tappa del pavé.

Ilnur Zakarin: quando si parla di cadute, il russo è sempre presente. Tanti, tantissimi secondi persi per inconvenienti vari: recuperare sui big in salita al momento appare davvero difficile.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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