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Tour de France 2018, il percorso della seconda settimana. In arrivo le Alpi, l’Alpe d’Huez sarà decisiva?

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Arrivano finalmente le salite. Un po’ di noia, nonostante i tantissimi colpi di scena dovuti per lo più a imprevisti e cadute varie, c’è stata nella prima settimana del Tour de France 2018, conclusasi con la frazione del pavé in quel di Roubaix. Ora, dopo il giorno di riposo, si comincia a salire: seconda settimana con i corridori che si preparano ad andare verso le Alpi.

Quella che aspetta la carovana è una tre giorni davvero da paura: non bisogna attendere il week-end, bensì martedì, mercoledì e giovedì a tutta. Si comincia con Annecy-Le Grand Bornand, dove quasi sicuramente cambierà la Maglia Gialla (Greg Van Avermaet non può tenere il passo dei migliori): Col de la Romme (9 chilometri al 9%) e Col de la Colombiere (7,5 chilometri all’8,5%, anche se gli ultimi 5 chilometri di fatto sono tutti tra il 9 e il 10% di media) in rapida successione prima del traguardo in discesa. Il giorno dopo tappa breve ma intensissima: Albertville-La Rosiere, 108 chilometri con il Col du Pre e il Cormet de Roselend ad anticipare l’ascesa conclusiva che porta all’arrivo.

La frazione più attesa è ovviamente quella di giovedì: Bourg Saint Maurice-Alpe D’Huez, torna una delle vette mitiche del Tour. Alpe d’Huez, ma non solo: tantissimi chilometri di salita, un dislivello clamoroso e pendenze sempre sopra il 10% con anche Col de la Madeleine e il Col de la Croix de Fer. Più tranquillo sarà il week-end: venerdì si tornerà a parlare di sprint, tappe miste invece sabato e domenica. L’arrivo di Mende, della quindicesima tappa, potrà sicuramente favorire gli scalatori più scattanti: uno strappo di tre chilometri che potrà far male.





gianluca.bruno@oasport.it

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