Ciclismo

Tour de France 2018, il percorso dell’ultima settimana. I Pirenei e una cronometro dura per decidere la classifica

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Domani inizierà l’ultima e decisiva settimana del Tour de France 2018. Gli uomini di classifica dovranno ancora superare tre tapponi di montagna sui Pirenei e una cronometro dura, che saranno determinanti nella lotta per la maglia gialla. Andiamo quindi a scoprire il percorso dell’ultima settimana di corsa.

Martedì la Grande Boucle ripartirà dai Pirenei, con la sedicesima tappa, 218 km da Carcassonne a Bagnères-de-Luchon. Percorso facile nella prima parte, ma la corsa si accenderà negli ultimi 70 km con i corridori che dovranno affrontare in successione il Col de Portet-d’Aspet (5,4 km al 7,1%), il Col de Menté (6,9 km all’8,1%) e il Col du Portillon (8,3 km al 7%). Dallo scollinamento al traguardo 10 km di discesa tecnica. Nel finale c’è il terreno per attaccare e potrebbe essere l’occasione buona per mettere in difficoltà il Team Sky.

Seguirà poi l’imprevedibile diciassettesima tappa, con il suo format rivoluzionario. Una frazione in linea di soli 65 km da Bagnères-de-Luchon a Saint-Lary-Soulan con la grandissima novità della partenza in griglia, in cui solo i primi venti della generale scatteranno nel primo gruppo. Si affronteranno tre salite in successione: Montée de Peyragudes (14,9 km al 6,7%), Col de Val Louron-Azet (7,4 km all’8,3%) e l’inedita ascesa finale del Col de Portet, una salita di Hors Catégorie lunga 16 km con una pendenza media dell’8,7%. Ci sarà poi il tempo per recuperare le energie nella diciottesima frazione, visto che i 171 km da Trie-sur-Baïse a Pau sono quasi tutti pianeggianti e adatti quindi ai velocisti.

Venerdì ci sarà l’ultimo tappone di montagna, con le ascese mitiche del Tourmalet (17,1 Km al 7,3%) e dell’Aubisque (16,6 Km al 4,9%). In tutto saranno sei i GPM presenti, tra cui anche il Col d’Aspin (12 Km al 6,5%) e il Col des Bordères (8,6 Km al 5,8%). Dallo scollinamento dell’Aubisque ci saranno 20 km di discesa fino al traguardo. L’ultima grande occasione per provare a ribaltare la classifica.

Sabato sarà il giorno della cronometro individuale di Espelette, che sancirà in modo definitivo il vincitore della maglia gialla. Sarà una cronometro dura di 31 km, caratterizzata da un continuo saliscendi con diversi strappi, su cui chi avrà ancora energie potrà provare a recuperare posizioni in classifica. Questa 105esima edizione si chiuderà come da tradizione con la passerella finale sui Campi Elisi, con il circuito di Parigi che vedrà l’ultima battaglia tra i velocisti.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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