Tour de France 2018, il primo momento chiave: la cronometro a squadre. Vincenzo Nibali, strenua difesa su Froome. E c’è il tesoretto di 51 secondi…

Il Tour de France affronta oggi il suo primo vero spartiacque: la terza tappa avrà una ricaduta fondamentale sull’intera classifica generale che sarà ridisegnata totalmente. La corsa verso la maglia gialla assumerà dei nuovi contorni, la cronometro a squadre darà uno scossone pesantissimo alla Grande Boucle e la situazione tra i big sarà radicalmente mutata: la prima prova contro il tempo rappresenta uno snodo cruciale prima del Mur de Bretagne e soprattutto della temutissima frazione sul pavé prevista domenica prossime.

Al contrario di quanto ci si aspettava alla vigilia, però, le stelle di questa edizione del Tour non si presenteranno alla pari sulla pedana di Cholet. Prima dei 35,5 chilometri odierni, infatti, non sono mancate le sorprese in un weekend totalmente pianeggiante e i colpi di scena hanno consegnato un vantaggio importante a Vincenzo Nibali. Lo Squalo è stato l’uomo più accorto in Vandea e si è preso 51” di margine su Chris Froome (caduto) e 1’15” su Nairo Quintana (foratura): un tesoretto importante che il siciliano potrà sfruttare oggi pomeriggio visto che è chiamato a una difesa strenua nei confronti degli avversari. Il capitano della Bahrain Merida aveva più volte dichiarato che il suo obiettivo era quello di perdere un minuto nei confronti del Team Sky, corazzata britannica pronta a dominare la tappa e a lanciare il suo discusso capitano.

Oggi il vincitore del Tour de France 2014 proverà a limitare i danni e cercherà di perdere il meno possibile: la speranza di contenere il ritardo entro il giro di lancette non è così campata in aria perché la sua squadra ha davvero lavorato tanto per non sfigurare a Cholet e la possibilità di presentarsi martedì mattina con un sostanziale “pari e patta” è più viva che mai. Bisognerà stringere i denti per cercare di contenere la furia dello squadrone di Chris Froome che vuole subito rimediare all’incidente di percorso dell’altro giorno. Da tenere in seria considerazione anche la BMC di Richie Porte (anch’egli già attardato di 51”). il Team Sunweb di Tom Dumoulin (accorto come Nibali sabato pomeriggio), la Movistar di Nairo Quintana, Mikel Landa, Alejandro Valverde.

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