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Ciclismo

Tour de France 2018: le pagelle della diciannovesima tappa. Primoz Roglic dà spettacolo, Geraint Thomas può già esultare

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Un grandissimo spettacolo nella diciannovesima tappa del Tour de France 2018: si affrontavano le ultime salite di questa Grande Boucle e i grandi della classifica generale si sono sfidati in un bellissimo faccia a faccia che ha visto uscire trionfante Primoz Roglic. In chiave Maglia Gialla Geraint Thomas gestisce la situazione e chiude la pratica in vista di Parigi. Andiamo a rivivere questa frazione con le pagelle dei protagonisti.

Primoz Roglic, voto 9: oggi è praticamente perfetto. Il coraggio è la dote più importante: va all’attacco in salita, quando servono le gambe, ma non riesce a fare del tutto la differenza. In discesa però, da funambolo qual è (uno che ha iniziato la carriera da saltatore con gli sci), dà spettacolo e curva dopo curva se ne va in solitaria. Il trionfo è di quelli splendidi, secondo nella Grande Boucle, ma vale tanto anche in chiave classifica generale: c’è il podio virtuale e domani a cronometro si può sognare anche la seconda piazza.

Geraint Thomas, voto 8: pura gestione, una tranquillità assoluta dal primo giorno in maglia gialla ad oggi. Il gallese non ha mai perso un metro, non è mai apparso in difficoltà: scavalcato quest’ultimo scoglio domani potrà gestire verso i Campi Elisi. Ne aveva anche per far di più: quando sfodera i cavalli in volata praticamente stacca tutti. 

Romain Bardet, voto 6,5: tanto coraggio, terza piazza nella frazione odierna, ma poco da ricordare in questo Tour de France. Condizione che non è mai decollata per la grande speranza per il ciclismo transalpino.

Tom Dumoulin, voto 7,5: si difende in ogni modo dagli attacchi di Roglic. Il suo ritmo costante è incredibile, perde qualche decina di secondi in discesa, ma domani nella sua specialità potrà riscattarsi. Un Tour super, dopo uno spettacolare Giro d’Italia.

Chris Froome, voto 6: la condizione non è quella dei giorni migliori, ma con grinta e tenacia riesce a non perdere troppo, rimanendo nel gruppo dei migliori. Per il podio di Parigi serve un’impresa domani a cronometro.

Mikel Landa, voto 6,5: la Movistar ci prova in tutti i modi, lo spagnolo va all’attacco sin dal Tourmalet, ma alla fine non ottiene nulla. Poteva essere più premiato, con un po’ di fortuna, il coraggio.

Nairo Quintana, voto 4: altro grande giro da dimenticare per il colombiano che va in crisi e perde minuti su minuti dai rivali.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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