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Tour de France 2018: le pagelle della diciassettesima tappa. Bentornato Quintana, Thomas sempre più in giallo, Froome per la prima volta in difficoltà

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Finalmente Nairo Quintana torna a rendersi protagonista in positivo. Il colombiano della Movistar conquista la diciassettesima tappa del Tour de France 2018, lasciando sul posto l’irlandese Daniel Martin a 28″ e gli altri diretti avversari: Geraint Thomas acquisisce anche una manciata di secondi di abbuono oltre ad ulteriori 5″ rispetto a Primoz Roglic e Tom Dumoulin. In difficoltà Chris Froome, a 1’35” dal leader della frazione odierna, crolla Romain Bardet (a 2’35”). Di seguito diamo i voti ai protagonisti della diciassettesima tappa.

PAGELLE DICIASSETTESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE

Nairo Quintana 9: il fuoriclasse colombiano torna ad alzare le braccia a cinque anni di distanza dal primo successo sulle strade della Grande Boucle. Il capitano della Movistar attacca a 14km dal traguardo, praticamente all’inizio dell’ultima salita, e affronta la scalata senza mostrare alcuna smorfia di sofferenza. Peccato che sull’Alpe d’Huez non avesse la gamba dei giorni migliori, altrimenti oggi lo vedremmo in corsa per il podio.

Daniel Martin 8: l’uomo di classifica della UAE Emirates è l’unico a seguire la ruota di Quintana nell’attacco decisivo per le sorti della frazione odierna. Il 31enne irlandese per la prima parte della salita riesce a mantenere il passo del colombiano, poi è costretto ad arrendersi. Ottiene comunque un incoraggiante secondo posto, scavalcando così in nona posizione nella graduatoria generale il danese Jakob Fulgsang. Nonostante qualche evento sfortunato di troppo, il vincitore della Vuelta 2013 è in piena corsa per centrare l’obiettivo della top-10.

Geraint Thomas 9: se qualcuno lo vedesse pedalare per la prima volta, non si accorgerebbe che l’attuale maglia gialla non ha mai indossato il simbolo del primato durante la terza settimana di un grande giro. Invece il 32enne gallese ha padroneggiato nel tratto decisivo della gara, con ancora energie nelle gambe sul finale per conquistare i quattro secondi di abbuono riservati al terzo arrivato. A questo punto il Team Sky non dovrebbe avere più dubbi: per il trionfo generale si punta sul campione uscente del Giro del Delfinato.

Primoz Roglic 7,5: miglior attore non protagonista della giornata. Lo sloveno della LottoNL-Jumbo più di una volta spezza il ritmo del gruppo dei migliori, in particolare ai -3km quando invita Dumoulin ad affondare il colpo su un Chris Froome non in forma. Nessuno ci avrebbe scommesso alla vigilia, eppure l’outsider dell’edizione corrente della Grande Boucle riapre la lotta per il gradino più basso del podio contro il quattro volte vincitore del Tour, divisi da soli 16″.

Tom Dumoulin 7: il suo unico vero e proprio attacco della corsa diventa fondamentale in ottica classifica generale. All’olandese della Sunweb poco contano gli ulteriori 9 secondi persi dalla maglia gialla, quanto si rivela importante il distacco inflitto a Froome (43″) per rubargli la seconda posizione nella graduatoria. Recuperare quasi due minuti da Geraint Thomas è veramente difficile, ma con il Tourmalet e una cronometro ancora da disputare tutto è possibile.

Chris Froome 5: per la prima volta un’ascesa pirenaica manda in crisi il 33enne britannico. Pareva in ottime condizioni quando ha stoppato prontamente la prima progressione di Roglic a circa 10km dall’arrivo, poi soccombe al secondo attacco dello sloveno, fino a staccarsi definitivamente a poco più di 2,5km alla linea del traguardo a causa del cambio di ritmo di Dumoulin. Probabilmente una giornata no, oppure le fatiche della Corsa Rosa si fanno sentire. Comunque sia, il keniano bianco al termine della tappa di oggi rischia di vedersi svanire la tanto ambita accoppiata Giro-Tour.

Romain Bardet 4,5: lo scalatore della AG2R perde quasi certamente ogni possibilità di centrare il terzo podio consecutivo al Tour. Il 27enne francese è la principale vittima sui 65km di corsa, incappando in un’altra giornata in difficoltà, sempre in coda al gruppo e 13° al traguardo con oltre due primi e mezzo di ritardo rispetto a Nairo Quintana. In griglia di partenza era quinto, ora si trova in ottava posizione a 5’13” da Geraint Thomas.

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Foto: Valerio Origo

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