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Ciclismo
Tour de France 2018: le pagelle della quindicesima tappa. Cort Nielsen non sbaglia, Mollema reagisce, Movistar ancora a secco
Al Tour de France 2018 va in porto un’altra fuga. Sul traguardo di Carcassonne arriva la vittoria del danese Magnus Cort Nielsen che batte in uno sprint ristretto lo spagnolo Ion Izagirre e l’olandese Bauke Mollema. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della quindicesima tappa.
PAGELLE QUINDICESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE
Magnus Cort Nielsen 9: era tra i corridori più adatti a questo arrivo e non ha sbagliato. Ha giocato al meglio le sue carte, restando al coperto in salita e poi ha sferrato l’attacco giusto nel finale, entrando nell’azione decisiva. A questo punto ha controllato gli avversari per arrivare insieme allo sprint, in cui ha vinto nettamente visto le sue grandi doti da velocista.
Ion Izagirre 8: lo spagnolo si deve accontentare di un altro secondo posto e non riesce per poco a regalare una gioia alla Bahrain Merida. È stato attento nelle fasi calde della corsa, entrando nel tentativo giusto. Negli ultimi metri ha provato a sorprendere Cort Nielsen, ma non ha avuto la forza necessaria per staccarlo.
Bauke Mollema 8: si era presentato a questo Tour con l’obiettivo di fare classifica, ma poi tutto è andato storto ed è uscito quasi subito dai giochi. Oggi però ha avuto una bella reazione e con la sua consueta grinta ha trovato il guizzo nel finale per restare al comando e cogliere un buon piazzamento.
Rafał Majka 7: sapendo che il finale non era adatto alle sue caratteristiche, ci ha provato con un attacco da lontano. In salita il polacco ha fatto vedere le sue qualità, guadagnando un buon margine, ma poi inevitabilmente ha ceduto nel tratto in pianura.
Lilian Calmejane 5: anche oggi c’era molta attesa per questa giovane promessa francese, che però ha sbagliato tatticamente la tappa. Infatti l’attacco sul secondo GPM di giornata era un tentativo inutile e ha pagato questo sforzo nel finale, in cui ha sbagliato ancora la lettura della gara, temporeggiando troppo e non seguendo subito i tre attaccanti.
Movistar 5: oggi il team spagnolo aveva messo ben tre uomini in fuga: Daniele Bennati, Marc Soler e Imanol Erviti. Al traguardo però nessuno di loro entra nella top 10. Un’azione che poteva essere fatta in appoggio ad un attacco da dietro di Quintana o Landa, ma non è stato nemmeno così. Anche oggi quindi qualcosa è non è andato secondi i piani.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo