Ciclismo

Tour de France 2018: le pagelle della seconda tappa. Strepitoso Colbrelli, ma Sagan è troppo forte

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Anche la seconda tappa del Tour de France 2018 è stata caratterizzata da un arrivo in volata e dalle tante cadute che hanno sbrindellato il gruppo. Peter Sagan ne approfitta conquistando non solo il nono successo sulle strade transalpine, ma anche la maglia gialla che nella giornata precedente gli era stata soffiata da Fernando Gaviria per pochi centimetri, con il colombiano vittima di una caduta nell’ultimo chilometro. Grande lavoro di Sonny Colbrelli, secondo davanti ad Arnaud Demare. Diamo dunque i voti ai protagonisti della seconda frazione.

PAGELLE SECONDA TAPPA TOUR DE FRANCE

Peter Sagan 10: il Campione del Mondo in carica dimostra per l’ennesima volta di essere il principale favorito per la conquista della maglia verde. Il successo di oggi è frutto dell’esperienza accumulata nel corso delle stagioni, bravo a mantenere le prime posizioni del plotone e soprattutto a scattare con un tempismo perfetto. Nono sigillo alla Grande Boucle, prima posizione provvisoria nella classifica a punti e soprattutto domani lo slovacco indosserà il simbolo del primato.

Sonny Colbrelli 9: uno schiaffo alle critiche di coloro che non lo avrebbero voluto al Tour de France. Il velocista della Bahrain-Merida sfrutta della mancanza di diversi big in testa all’ultimo chilometro come Gaviria e Kittel, dimostrando comunque di essere all’altezza dei più quotati avversari. Dietro soltanto al Campione del Mondo Peter Sagan e mettendosi alle spalle Demare, Greipel e Kristoff. Domani l’italiano vestirà la maglia verde (che appartiene a Sagan, che tuttavia indosserà quella gialla).

Arnaud Demare 6,5: prestazione più che sufficiente per il piazzamento sul podio nella seconda frazione, tuttavia il francese sbaglia il tempismo per attaccare, partendo un centinaio di metri prima del momento giusto, facendosi rimontare da Colbrelli e giungendo al traguardo piantato.

Andrè Greipel 5,5: bravo nel rimanere in testa alla corsa negli ultimi chilometri evitando anche oggi la caduta. Chiude in quarta posizione, ma staccato rispetto al terzetto davanti.

Alexander Kristoff 5,5: non mantiene la ruota di Sagan nemmeno oggi, perdendo una chance molto intrigante di salire sul podio. Ancora una volta dimostra di non possedere le gambe per poter puntare al successo di tappa

Andrea Pasqualon 7,5. il 30enne della Wanty riesce ad entrare nella top-10 in un grande giro. E’ vero, mancavano alcuni “pezzi grossi”, ma per il corridore veneto si tratta di un bel gruzzoletto nella graduatoria a punti e un’iniezione di autostima in più verso gli altri traguardi dedicati alle ruote veloci

Sylvain Chavanel 8,5: festeggia nel migliore dei modi la sua 350a presenza in una tappa della Grande Boucle. Protagonista di una fuga a tre, Gogl e Smith lo lasciano da solo al comando dopo il primo e unico GPM. Il 39enne francese non molla, anzi continua a guadagnare vantaggio rispetto agli inseguitori, che lo riprendono ai -15 dal traguardo dopo un assolo di oltre 100km.

Fernando Gaviria s.v.: molto sfortunato il colombiano che oltre a perdere punti fondamentali per la graduatoria dedicata agli sprinter gli viene sfilata la maglia gialla proprio dal suo diretto rivale, Peter Sagan. Nulla da fare per il velocista della Quick-Step Floors, vittima di una caduta di gruppo all’ultimo chilometro.





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Foto: Pier Colombo

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