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Tour de France 2018, Peter Sagan trionfale a Quimper: battuto Colbrelli in volata. Ottimi segnali da Nibali

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Peter Sagan ha vinto la quinta tappa del Tour de France 2018: il Campione del Mondo ha trionfato sul traguardo di Quimper grazie a una volata stellare con cui è riuscito a sconfiggere ancora una volta un eccellente Sonny Colbrelli. Al termine di una frazione molto insidiosa (204,5 chilometri partendo da Lorient, con diverse cotes in stile classica delle Ardenne), lo slovacco ha fatto la differenza e ha così infilato la seconda vittoria in questa edizione della Grande Boucle, rafforzando la maglia verde della classifica a punti. Ottimi segnali da Vincenzo Nibali che nell’ultimo chilometro in salita si è fatto vedere davanti insieme al compagno di squadra Colbrelli e ha messo in fila gli altri uomini di classifica, giunti comunque tutti insieme al traguardo.

Scatti fin dai primi chilometri, si forma subito la fuga di giornata composta da sette corridori: Sylvain Chavanel e Lilian Calmejane (Direct Energie), Elie Gesbert (Fortuneo-Samsic), Julien Vermote (Dimension Data), Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Toms Skujins (Trek-Segafredo) e Nicolas Edet (Cofidis). Il gruppo lascia fare e concede fino a quattro minuti di vantaggio tenendo comunque controllata la situazione. Il plotone dei battistrada scoppia sul primo gran premio di giornata, Cote de Kaliforn (quarta categoria): qui scatta infatti l’infinito Sylvain Chavanel che a 39 anni cerca un numero d’antologia. Il francese spinge a tutta e guadagna anche una quarantina di secondi sui compagni di fuga ma a 60 chilometri dal traguardo viene raggiunto da Calmejane, Edet e Skujins.

I quattro procedono di comune accordo per un tratto, fino all’impegnativa Cote de Menez Quelerc’h, un terza categoria che si è fatto sentire sulle gambe di Chavanel, staccatosi definitivamente dai tre compagni di fuga. Allo scollinamento, quando mancano 45 chilometri al traguardo, Calmejane, Edet e Skujins provano ad andarsene via mentre il gruppo resta a un paio di minuti di ritardo. I tre cercano di stringere i denti ma il gruppo della maglia gialla recupera secondo su secondo. Nel corso della Cote de la montagne de Locronan (terza categoria) si stacca Edet e rimangono al comando gli altri due fuggitivi che al gpm vantano 50” di vantaggio sul gruppo.

Calmejane e Skujins vengono raggiunti dal gruppo in procinto del “bonus point”, posto in cima alla Cote de la chapelle de la Lorette (12 chilometri al traguardo) dove Julian Alaphilippe transita davanti a Greg Van Avermaet recuperando un secondo in classifica generale. Rein Taaramae attacca in un breve tratto in discesa quando mancano dieci chilometri all’arrivo ma l’estone viene ripreso ai -6 quando la corsa entra nel vivo. Entra dunque in azione il Team Sky di Chris Froome (super drenate di Gianni Moscon) ma si fa vedere davanti anche la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali, parso in ottime condizioni.

Philippe Gilbert parte a 800 metri dal traguardo portandosi dietro Van Avermaet, Sagan ma anche Colbrelli e Nibali che è davanti agli altri uomini di classifica. Colbrelli contrattacca agli ultimi 200 metri, testa a testa con Peter Sagan ma nel finale il Campione del Mondo salta fuori e la spunta. Nibali chiude decimo, appena dietro un bravo Pasqualon. 

 

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Foto: Marian Weyo / Shutterstock.com

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