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Tour de France 2018, rinasce Nairo Quintana sui Pirenei! Froome si stacca, Barde affonda. Thomas sempre più leader

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Spettacolo doveva esserci e spettacolo è stato, anche se non totale, sui Pirenei. 65 km da Bagnères-de-Luchon a Saint-Lary-Soulan, la diciassettesima tappa è la più corta degli ultimi trent’anni al Tour de France: tre salite per provare a ribaltare gli equilibri. Si risveglia la Movistar, che con Nairo Quintana va a prendersi il successo parziale, non crolla, anzi, dà un altro segnale verso il successo finale Geraint Thomas che stacca tutti i rivali e aumenta il margine in classifica generale. Chi soffre è Chris Froome, che forse deve cedere nello scontro diretto con il compagno di squadra.

Non ha avuto, com’era ovvio che fosse, esiti particolari la partenza in griglia: la Maglia Gialla Geraint Thomas è partita davanti, ma poi i corridori si sono subito raggruppati. Pronti, via e ovviamente scatti andando verso Montée de Peyragudes. Grande protagonista di giornata è stato Tanel Kangert (Astana), all’attacco sin dai primi metri di corsa: l’estone ha trovato il suo ritmo scollinando in solitaria sulla prima vetta. Alle sue spalle un terzetto formato da Alaphilippe, Herrada Lopez e Durasek, mentre a circa un minuto un altro drappello nel quale erano presenti Majka e Valverde.

Nella discesa successiva si sono raggruppati in tre davanti: Kangert, Durasek e Alaphilippe, mentre nel plotone maglia gialla il Team Sky ha gestito, come di consueto, la situazione. Sulla seconda salita di giornata, Col de Val Lauron-Azet, è cambiata la musica anche in gruppo: prima l’AG2R, poi la Movistar, hanno aumentato l’andatura. In testa alla corsa, dopo aver agguantato altri punti sui GPM per la sua maglia a pois, Julian Alaphilippe si è rialzato, lasciando nuovamente in solitaria Tanel Kangert, all’approccio del Col de Portet, l’ascesa conclusiva.

Fuochi d’artificio in gruppo sin dalle prime rampe: si muove Daniel Martin (UAE Emirates), lo segue e contrattacca Nairo Quintana (Movistar). Il colombiano con poche pedalate guadagna una trentina di secondi sul gruppo e si lancia verso Alejandro Valverde, compagno di squadra che si mette completamente al servizio del proprio capitano. Nel plotone ci prova Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo): lo sloveno, seguito da Chris Froome (Team Sky), viene raggiunto da una progressione eccellente di Tom Dumoulin (Team Sunweb). Nel frattempo Quintana rapidamente è andato a prendere la vetta della corsa, lanciandosi verso il successo di tappa.

A due chilometri dal traguardo alcuni segnali di difficoltà da Chris Froome, se ne sono accorti sia Roglic che Dumoulin che in qualche modo sono riusciti a staccarlo: con loro però, con una facilità impressionante, è rimasto un Geraint Thomas mostruoso in maglia gialla. Quintana ha gestito il margine giungendo a braccia alzate sul traguardo, seconda piazza per Daniel Martin a 28”, mentre Thomas ha staccato tutti andando a prendere l’abbuono in terza posizione. Dumoulin e Roglic hanno guadagnato diversi secondi su un Froome in nettissima difficoltà.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Thomas Quack / Shutterstock.com

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