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Tour de France 2018: saranno 13 gli italiani al via. Obiettivi e ruolo nelle rispettive squadre

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Al Tour de France 2018 troveremo 13 corridori italiani. Pochi ma buoni si potrebbe dire in questi casi, ma resta il fatto che il contingente azzurro negli ultimi 30 anni era stato così ridotto solo una volta, nel 2016. Al via troveremo tanti uomini di esperienza e pochi giovani (età media che sfiora i 32 anni), ma potremo contare comunque su qualche carta importante. Andiamo quindi ad analizzare gli obiettivi e il ruolo nelle rispettive squadre degli italiani al via del Tour de France.

Tutta l’Italia tiferà per Vincenzo Nibali che partirà tra i grandi favoriti per la conquista della maglia gialla. Lo Squalo vuole ripetere l’impresa del 2014 ed entrare nella storia conquistando per la seconda volta in carriera la Grande Boucle. Il percorso sembra adattarsi bene alle sue caratteristiche e Nibali potrà sfruttare la sua esperienza e il suo coraggio per riuscire a battere Chris Froome. Al suo fianco nelle Bahrain Merida ci saranno Domenico Pozzovivo, reduce dal quinto posto al Giro d’Italia, che sarà fondamentale in salita per supportare il capitano e il veterano Franco Pellizotti che con i suoi 40 anni sarà il corridore più vecchio del Tour. Troveremo poi anche Sonny Colbrelli, che potrà giocarsi le sue carte in volata e sarà lo sprinter italiano di punta. Il 28enne lombardo non ha mai vinto in un Grande Giro, ma il recente successo al Giro di Svizzera, in cui ha battuto Peter Sagan e Fernando Gaviria, fa ben sperare per questa corsa.

Tra i gregari di lusso del Team Sky ci sarà Gianni Moscon, che avrà l’obiettivo di scortare in salita Froome e come già fatto nella scorsa Vuelta, potrebbe diventare una pedina fondamentale per il proprio capitano nei tapponi di montagna. Compito simile per Damiano Caruso nella BMC, che dovrà aiutare uno degli altri grandi favoriti, Richie Porte e sarà il suo ultimo uomo in salita. Daniele Bennati metterà invece la sua grande esperienza a disposizione della Movistar e in questo caso dovrà entrare in azione in pianura per tenere al coperto i propri capitani.

Nella UAE-Team Emirates troveremo tre corridori italiani: gli esperti Marco Marcato e Roberto Ferrari e il debuttante Oliviero Troia che con i suoi 23 anni sarà il più giovane della spedizione azzurra. Tutti e tre correranno in supporto ai loro capitani con Ferrari che tirerà la volata ad Alexander Kristoff. Dovranno pilotare al meglio i propri capitani allo sprint anche Daniel Oss (BORA – hansgrohe) e Jacopo Guarnieri (Groupama – FDJ), che lavoreranno rispettivamente per Peter Sagan e Arnaud Démare. Infine nella Wanty – Groupe Gobert ci sarà Andrea Pasqualon, che proverà a ottenere dei buoni piazzamenti nelle volate.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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