Ciclismo

Tour de France 2018, vietati i fumogeni in strada! Rischio arresto per i tifosi. La decisione dopo il ritiro di Vincenzo Nibali

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I fumogeni sono stati ufficialmente proibiti sulle strade del Tour de France. Da martedì 24 a domenica 29 luglio, cioè per tutta l’ultima settimana della prestigiosa corsa a tappe transalpina, è vietato l’utilizzo di questi articoli: chi verrà sorpreso con bengala e similari in mano rischia l’arresto. La decisione degli organizzatori di ASO, congiunta con le varie prefetture in cui il gruppo transiterà nei prossimi giorni, è figlia dei tanti incidenti a cui purtroppo abbiamo assistito nelle ultime ore: la caduta di Vincenzo Nibali (con tanto di frattura vertebrale e ritiro) e un fumogeno lanciato in mezzo al gruppo ieri pomeriggio sono stati gli episodi clou che hanno convinto a prendere questo provvedimento.

Chiare le parole di Christian Prudhomme rilasciate all’agenzia AFP: “Spesso si dice che la condizione peggiore in strada sia la nebbia ed è esattamente così. I fumogeni non hanno niente a che spartire sulle strade delle corse ciclistiche. Facciamo respirare un odore nauseabondo ai corridori e per di più li rendiamo ciechi”. Un divieto sacrosanto e assolutamente condivisibile, atto a garantire una maggiore tutela nei confronti dei ciclisti che rischiano troppo in strada per colpa di qualche scalmanato che non comprende la fatica degli atleti e l’essenza di questo sport.

 





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