Ciclismo

Tour de France 2018, Vincenzo Nibali: “C’erano le moto, la strada era stretta e sono caduto. La gamba era ottima”

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Vincenzo Nibali ha vissuto quest’oggi l’episodio più sfortunato della sua carriera. A circa 4 km dalla vetta dell’Alpe d’Huez, arrivo in salita storico del Tour de France, lo Squalo è stato fatto cadere da due moto della Gendarmeria francese.

Il 33enne messinese ha raccontato l’episodio nel dopo-tappa: “C’era Bardet davanti. La strada si stringeva, non c’erano le transenne. Ha accelerato Froome, io l’ho seguito e stavo anche bene. C’erano le moto della polizia, poi c’è stato un rallentamento e sono caduto, non so nemmeno io cosa è successo“.

Con una grinta commovente, il fuoriclasse italiano ha poi recuperato da vero leone, pagando appena 13 secondi dalla maglia gialla Geraint Thomas: “Stavo bene, la condizione c’è, ci credevo fortemente, la gamba era ottima, avevo buone sensazioni. L’idea era di attaccare nel finale. Il primo attacco lo avevo fatto solo per tastare la gamba dei rivali. Purtroppo sono cose che possono accadere, perché c’è tanta gente“.

Resta la consapevolezza che questo Nibali sia davvero in grado di poter far saltare il banco in questa Grande Boucle. Oggi in salita si è rivelato il migliore. Il distacco dalla vetta resta contenuto: sui Pirenei lo Squalo infiammerà la corsa!

IL VIDEO DELLA CADUTA DI VINCENZO NIBALI

LA CLASSIFICA GENERALE DOPO L’ALPE D’HUEZ





Foto: Pier Colombo

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