Ciclismo
Tour de France 2018, Vincenzo Nibali: “Sono realista, obiettivo podio. Vorrei vincere il Mondiale, sogno le Olimpiadi. Froome? Sapevo ci sarebbe stato”
Vincenzo Nibali non conosce mezze misure e vorrà essere assoluto protagonista al Tour de France che scatterà sabato 7 luglio dalla Vandrea. Lo Squalo proverà a replicare il trionfo del 2014 ma alla vigilia della partenza sembra essere più realista e ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Faccio gli scongiuri, mi piacerebbe far gioire gli italiani. Al tempo stesso sono realista e non volo troppo con la fantasia. Il podio, magari con una vittoria prestigiosa, per me vorrebbe dire aver centrato i miei obiettivi. Ma mi conoscete, sono uno ambizioso. E anche nel 2014, quando ho vinto il Tour, c’erano i Mondiali…“.
La rassegna iridata di Innsbruck è il grande obiettivo stagionale e infatti il siciliano non si nasconde: “Potessi scegliere tra rivincere il Tour e il Mondiale sceglierei quest’ultimo anche perché non l’ho mai vinto e perché correre con quella maglia per un anno intero è una cosa speciale. E poi sogno le Olimpiadi di Tokyo. Quindi almeno fino al 2020 mi vedrete in bici“.
Il capitano della Bahrain Merida interviene anche su Chris Froome: “Ho sempre pensato di doverlo affrontare e lo affronterò come tutti gli altri, da Porte a Uran, da Bardet a Dumoulin. Non ha più corso dopo il Giro d’Italia, ha sicuramente recuperato le energie e sono certo che sarà al massimo“.
Vincenzo Nibali si è preparato al Giro del Delfinato e al Passo San Pellegrino: “Non sono mai andato forte al Delfinato, nemmeno negli anni dei miei Tour migliori. In altura abbiamo lavorato per affinare la brillantezza, il cambio di ritmo, i fuorigiri. Abbiamo lavorato molto con il dietro-moto. Slongo mi dava il ritmo in scooter, è un sistema che ha sempre funzionato bene“.
Per quanto riguarda la Grande Boucle, tutti si aspettano un attacco sul pavé: “Sarò più duro di quello del 2014, è una Roubaix vera. Dovremo arrivare in buona posizione di classifica poi molta differenza la farà il meteo“. Sulla cronometro a squadre invece: “Abbiamo buoni cronomen, come i fratelli Izagirre, e poi certo, dovremmo restare intorno al minuto dalla Sky. Provarci almeno“.
Foto: Comunicato RCS
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