Ciclismo
Tour de France 2018, Vincenzo Nibali: “Una tappa folle, quanta fatica! Sono stanco ma contento”
C’era tanta attesa per la nona tappa del Tour de France 2018 visti i 22 chilometri di pavé che portavano il plotone a Roubaix, molti si aspettavano di rivivere le emozioni di quattro anni fa quando Vincenzo Nibali fece la differenza in una giornata da lupi e si involò verso la conquista della Grande Boucle. Oggi lo Squalo non ha attaccato ma è sempre rimasto nel gruppo di testa, eccezion fatta per un tratto a metà tappa in seguito a una caduta, ed è giunto al traguardo insieme a Chris Froome, Tom Dumoulin, Nairo Quintana mentre Romain Bardet, Mikel Landa e Rigoberto Uran hanno perso terreno in una domenica bestiale caratterizzata anche dal ritiro di Richie Porte.
Il siciliano rimane ampiamente in corsa per la maglia gialla, si trova a soli sei secondi da Froome in classifica e rimane tra i grandi favoriti per il bersaglio grosso. Il capitano della Bahrain Merida ha superato indenne le pietre dell’Inferno del Nord anche se molti si aspettavano un suo attacco per mettere in croce gli avversari ma non era assolutamente facile come ha dichiarato ai microfoni di RaiSport: “Oggi era una follia. Alla fine è andata bene, c’è stata anche una caduta nella mia gara ma senza conseguenze. Siamo rientrati ma era davvero molto difficile, ero sempre davanti ma si faceva sempre tanta fatica perché si faceva sempre una volata per prendere i tratti in pavé in testa. La velocità era alta, si restava tutti in fila ed era difficile“.
La notizia del giorno è il ritiro di Porte, conseguenza di una brutta caduta nelle prime fasi di corsa: “All’inizio era difficile, tutti volevano stare davanti“. Il morale del capitano della Bahrain Merida è però abbastanza positivo: “Abbiamo passato una giornata difficile, sono stanco ma contento“.
Foto: LaPresse – Fabio Ferrari /Rcs
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