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Vela, Mondiali 2018: i favoriti classe per classe. Anche l’Italia può giocarsi carte importanti

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I Mondiali di vela di Aarhus 2018 si avvicinano. Sarà un grande avvenimento che comprenderà tutte le classi olimpiche e che si ripete ogni quattro anni: le rassegne iridate delle singole classi sono a cadenza annuale ma in questo caso saranno tutte riunite in un evento che, da tradizione, sancisce l’inizio del viaggio verso le Olimpiadi. Un inizio non tanto simbolico quanto effettivo, perché in Danimarca saranno assegnati già 101 dei 350 pass (331 da assegnare, poi 15 riservati al Giappone e 4 wild card) per Tokyo 2020. Andiamo quindi a vedere i favoriti classe per classe.

Nacra 17

Cominciamo dalla classe mista, perché qui i favoriti parlano italiano. Ruggero Tita e Caterina Banti sono i due volte campioni europei in carica e quest’anno non hanno praticamente mai perso, perché oltre al titolo continentale hanno trionfato anche al Princesa Sofia e in Coppa del Mondo a Hyeres e Marsiglia. Ad Aarhus saranno loro i favoriti, dominanti dall’introduzione dei foil la scorsa estate, ma le insidie sono dietro l’angolo e portano i nomi dei britannici Ben Saxton-Nicola Boniface e John Gimson-Anna Burnet, degli spagnoli Fernando Echavarri-Tara Pacheco, gli australiani Jason Waterhouse-Lisa Darmanini e i neozelandesi Gemma Jones-Jason Saunders. Come outsider occhio agli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza (campioni olimpici in carica) e, perché no, Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, secondi a Marsiglia.

470 maschile

Le previsioni parlano di una lotta a due, tra gli australiani Mathew Belcher e Will Ryan, campioni in carica, e gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, campioni europei in carica. Sono questi due equipaggi ad avere qualcosa in più e sono stati loro a battagliare anche durante la Coppa del Mondo, con le Finali che hanno sorriso agli australiani. Gli altri, tra cui i neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox e gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez, sono un gradino indietro. L’obiettivo degli italiani Giacomo Ferrari-Giulio Calabrò e Matteo Capurro-Matteo Puppo è quello di provare ad inserirsi nella contesa.

470 femminile

Lotta aperta al femminile. Il titolo è detenuto dalle polacche Agnieszka Skrzypulec-Irmina Mrozek Gliszczynska, ma sono diversi gli equipaggi pronti ad insidiarle. In primis le europee: le slovene Tina Mrak-Veronika Makarol, fresche di titolo continentale, così come le britanniche Hannah Mills-Eilidh McIntyre, le francesi Camille Lecointre-Aloise Retornaz e le olandesi Afrodite Zegers-Anneloes Van Veen. Per il resto del mondo attenzione alle giapponesi Ai Kondo Yoshida-Miho Yoshioka. E l’Italia? Può essere della partita, con le coppie di recente formatesi come Elena Berta-Bianca Caruso e Sveva Carraro-Ilaria Paternoster, oltre a Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini.

49er

Anche qui lotta a due, tra i britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell, campioni in carica, e gli australiani David Gilmour e Joel Turner. Le sorprese, però, non mancheranno e allora attenzione agli spagnoli Diego Botin e Iago Lopez, campioni europei, e gli austriaci Benjamin Bildstein e David Hussl, lo scorso anno di bronzo ai Mondiali. Poche chance per gli italiani.

49er FX

Incertezza sovrana al femminile. Le norvegesi Helene Naess e Marie Ronningen sono fresche di titolo europeo e sono tra le favorite, al pari delle neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech. Grosse chance le hanno anche le danesi Ida Baad Nielsen e Marie Olsen, così come le britanniche Sophie Waguelin e Sophie Ainsworth, le sorelle norvegesi Ragna e Maia Agerup e quelle spagnole Carta e Marta Munté Carrasco.

Laser Standard

Qui i pretendenti allo scettro iridato sono tanti. A cominciare dal campione in carica, il cipriota Pavlos Kontides, fresco di titolo europeo. I suoi rivali parlano principalmente australiano, ovvero Tom Burton e Matthew Wearn, neozelandese, con Sam Meech e Thomas Saunders, tedesco, con Philipp Buhl (vincitore delle finali di Coppa del Mondo a Marsiglia), inglese, con Nick Thompson e Michael Beckett, e croato, con Tonci Stipanovic. La lotta sarà interessante e intrigante: che peccato non vedere Francesco Marrai (9° ai Mondiali 2017) della partita.

Laser Radial

Sarà una lotta tra europee, almeno sulla carta. L’olandese Marit Bouwmeester è campionessa iridata in carica oltre che europea (e olimpica) e parte leggermente avanti rispetto alle sue rivali, tra cui la connazionale Maxime Jonker e la belga Emma Plasschaert (che ha vinto le Finali di Coppa del Mondo a Marsiglia). Occhio, poi, alla padrona di casa, la danese Anne-Marie Rindom, campionessa del mondo nel 2015 ma soprattutto quest’anno a podio in Coppa e vincitrice del Princesa Sofia.

RS:X maschile

È caccia alla Francia. Il francese Louis Giard è il campione europeo in carica e nelle ultime due tappe ha monopolizzato il podio in Coppa del Mondo insieme ai connazionali Pierre LeCoq (vincitore sia a Hyeres che a Marsiglia) e Thomas Goyard. Non saranno soli, però, perché il polacco Pawel Tarnowski e lo svizzero Mateo Sanz (argento in carica) venderanno cara la pelle. Più indietro i due cinesi, Mengfan Gao (bronzo lo scorso anno) e Bing Ye, campione in carica ma quest’anno mai nel gruppo dei migliori.

RS:X femminile

Tra le donne c’è un bel gruppo di atlete che si daranno battaglia. I Mondiali dello scorso anno furono dominati dalla Cina: vinse Peina Chen, davanti a Jiahui Wu e Yunxiu Lu. Sono tra le favorite anche quest’anno ma le veliste europee sono pronte a dar battaglia: l’israeliana Nora Geller, l’olandese Lilian de Geus, la russa Stefania Elfutina, la polacca Zofia Noceti-Zlepacka, e soprattutto Flavia Tartaglini. La velista romana quest’anno ha dimostrato grande continuità ad alto livello ed ha tutte le chance per giocarsi un risultato importante.

Finn

Un solo favorito su tutti, il britannico Giles Scott. Dalla vittoria a Rio 2016 è praticamente imbattuto, perché dopo un anno di pausa per partecipare all’America’s Cup quando ha gareggiato in questa classe non ha mai perso, tra Coppa del Mondo e il Princesa Sofia di poche settimane fa. Ma la medaglia d’oro non è già al collo di Scott e va conquistata in acqua. A battagliare con lui saranno il connazionale Ed Wright, campione d’Europa (Scott non partecipava), l’olandese Nicholas Heiner, il turco Alican Kaynar, i neozelandesi Josh Junior e Andy Maloney, il francese Jonathan Lobert e lo svedese Max Salminen, campione iridato in carica.

I CONVOCATI DELL’ITALIA



 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Ruggero Tita – Trentino Sailing

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