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Vincenzo Nibali: i tempi di recupero. Il Mondiale non sembra a rischio

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Il Tour de France di Vincenzo Nibali si è chiuso nel peggiore dei modi. Lo Squalo è stato costretto al ritiro al termine della dodicesima tappa per una brutta caduta a 4 km dal traguardo dell’Alpe d’Huez, dove è stato buttato giù da una moto della Gendermeria.

Gli esami radiografici effettuati hanno evidenziato una frattura composta della 10° vertebra toracica. Una lesione che impedisce a Nibali di respirare in modo corretto e rende quindi impossibile proseguire la corsa. Il siciliano, come comunicato dalla Bahrain Merida, tornerà domani mattina in Italia, dove nei prossimi giorni effettuerà nuovi esami clinici.

Per quanto riguarda le conseguenze di questa frattura, il dottore del team Emilio Magni, ha dichiarato a Tuttobiciweb che Nibali non potrà risalire in bicicletta prima di quindici giorni. Questo significa che i tempi di recupero difficilmente permetteranno allo Squalo di partecipare alla Vuelta, mentre il grande obiettivo della stagione, il Mondiale di Innsbruck, non dovrebbe essere a rischio. Infatti ipotizzando anche un ritorno all’attività a metà agosto, il siciliano avrebbe un mese pieno per preparare al meglio la rassegna iridata, in cui trovare il grande riscatto e mettersi alle spalle questo brutto episodio.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto Pier Colombo

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