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Ciclismo

Vincenzo Nibali, il piano di recupero fisico verso la Vuelta di Spagna. Obiettivo Mondiali

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E si comincia a lavorare. Vincenzo Nibali pianifica il suo ritorno in bicicletta dopo lo sfortunato incidente sulla salita dell’Alpe d’Huez, che lo ha estromesso dal Tour de France 2018 in maniera così discutibile. Le foto sul web sulle cause della caduta dello Squalo e sul responsabile sono su tutti i giornali ma al siciliano questo non interessa. Il suo unico obiettivo è recuperare nel più breve tempo possibile dalla frattura della decima vertebra toracica.

Si punta alla Vuelta a España, che avrà inizio tra 35 giorni (25 agosto), banco di prova importante per il corridore della Bahrain-Merida in vista del Mondiale di Innsbruck (30 settembre). E allora, per target così ambiziosi, è necessaria una preparazione ad hoc che lo staff del ciclista italiano ha già elaborato con precisione.

Come spiegato dal dottore Emilio Magri, medico del team, intervistato dalla Gazzetta dello Sport: “Nibali si è dotato di un busto a tre punti, C35, che serve a mantenere la fisiologica curvatura della colonna vertebrale. Sostanzialmente deve portarlo quando starà in piedi. Lunedì lo attende una risonanza magnetica che ancora non aveva fatto. A Grenoble – spiega Magri – era stata effettuata una Tac in regime di pronto soccorso. Sarà importante perché la considereremo il punto di riferimento quando tra 20 giorni circa andremo a rifarla per valutare l’evoluzione della frattura. Ora Vincenzo comincerà piano a fare l’elettrostimolazione muscolare agli arti inferiori per non perdere il tono muscolare. Successivamente è previsto l’intervento dell’osteopata Gianluca Carretta, tra circa un paio di settimane. Per quanto riguarda l’attività in piscina la speranza è che possa cominciare a metà o alla fine della prossima settimana, sempre in funzione del tono muscolare“.

In questo percorso appare chiaro che anche la calcificazione ossea sarà decisiva per il rientro in corsa dello Squalo, motivato a salire presto in sella e rimettersi in marcia. La determinazione è una delle doti del siciliano e nella rassegna iridata, tra 73 giorni, vuol rispondere presente nonostante tutte le difficoltà del caso. Non resta che attendere gli eventi.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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