Ciclismo
Vincenzo Nibali: “La sentenza Froome? Non mi ha entusiasmato. Due pesi e due misure, Ulissi condannato e lui… Sto benissimo per il Tour”
Vincenzo Nibali inizia a tutti gli effetti il suo Tour de France: domani sarà in sella per affrontare la prima tappa in Vandea e incominciare la caccia verso la maglia gialla, col sogno di bissare l’apoteosi del 2014. Il capitano del Bahrain Merida è parso particolarmente motivato e sereno nella conferenza stampa che ha preceduto la partenza della Grande Boucle.
Lo Squalo ha parlato in merito al caso Froome: “La sentenza non mi ha certo tolto entusiasmo, quando ho saputo della notizia ero in garage, stavo sistemando la bici, mi ha avvisato mia moglie e le ho risposto “complimenti a lui”. Sapevamo che sarebbe stata una sentenza di bianco o nero, è andata così. È vero che avrei potuto avere una Vuelta in più nel palmares ma non sarebbe arrivata nel modo in cui volevo vincerla“.
Il siciliano affonda ulteriormente: “Per quel che riguarda la Sky, è evidentemente che il motivo per cui è stato assolto non è chiaro a tutti, nessuno di noi ha potuto leggere le carte. Personalmente ho vissuto da vicino il caso di Diego Ulissi perché abitiamo vicini ed è evidente che sono stati adottati due pesi e due misure. Due circostanze simili, una positività riscontrata per entrambi in un solo giorno e conclusioni diametralmente opposte, anche se i valori di uno erano decisamente superiori a quelli dell’altro“.
Il 33enne conclude dichiarando: “Alla luce di quanto è successo anche in passato, in gruppo credo che ci sarà una consapevolezza diversa riguardo ai regolamenti. Se Froome sarà isolato in gruppo? Non credo che gli importi troppo dei suoi avversari, è il loro modo di fare, solo gli Sky si comportano in questo modo, hanno Sempre fatto così“.
Vincenzo Nibali ha parlato naturalmente del suo stato di forma: “Arrivo qui nella condizione che desideravo. In montagna, al Passo San Pellegrino, abbiamo lavorato molto bene, il meteo ci è stato amico e ci ha permesso di fare quel lavoro di qualità che mi serviva per trovare una buona condizione. Ma non sono solo: noi della Bahrain Merida abbiamo un’ottima squadra, siamo tutti preparati, siamo forti in tutti i settori. La cronosquadre? Non mi sbilancio mai, ma sono convinto che possiamo fare una buona prova. I fratelli Izagirre sono in grande condizione, Koren ci darà una grande mano in pianura, Colbrelli e Haussler saranno preziosi anche nella tappa del pavé, Pozzovivo e Pellizotti sono scalatori di valore. Franco sta vivendo una bellissima avventura, è molto motivato. Probabilmente questo sarà l’ultimo anno per lui, ha preparato molto bene questo evento“.
(foto Comunicato RCS)
(dichiarazioni da tuttobiciweb)
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