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Volley, Mondiali 2018: Russia grande favorita? Una squadra senza punti deboli. E il ritorno di Muserskiy…

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La Russia si candida a un ruolo da assoluta protagonista ai Mondiali 2018 di volley maschile che si disputeranno in Italia dal 9 al 30 settembre. I Campioni d’Europa partiranno tra le grandi favorite della rassegna iridata dopo aver vinto la Nations League e aver messo in mostra un ottimo gioco nella prima parte di questa estate, sull’onda del grande trionfo nella scorsa rassegna continentale quando sconfissero la Germania nell’atto conclusivo al termine di una sontuosa cavalcata.

Gli uomini di Shlyapnikov puntano dritti al trofeo, quello mai vinto da quando l’Unione Sovietica si è sciolta: l’URSS si è imposta per ben sei volte nella storia, ma l’ultima affermazione risale al 1982 poi il successo degli USA e le due triplette confezionate da Italia e Brasile, prima di quello della Polonia nel 2014. Dopo tre spedizioni deludenti, concluse ben prima delle semifinali, la Russia vuole invertire la rotta e ha tutte le carte in regola per disputare un grande torneo anche se il girone di Bari con Serbia e USA non sarà così agevole.

Il gioco della Russia si distingua per la consueta intensità nei vari fondamentali ma spiccano soprattutto un muro granitico e un attacco molto preciso, sempre supportati da un servizio che è in grado di fare la differenza in ogni momento. L’anno scorso sono riusciti a vincere gli Europei nonostante l’assenza di Dmitriy Muserskiy, uno dei centrali più forti in circolazione (si gioca la palma di migliore in assoluto con Simon e Holt) che invece è tornato in questa stagione e che ha già sciorinato prestazioni da urlo in Nations League: un vero e proprio gigante sottorete che sembra insuperabile, micidiale anche in attacco (può giocare anche da opposto), una vera e propria carta in più per i Campioni Olimpici di Londra 2012.

L’altro uomo da tenere sotto controllo è il fortissimo opposto Maxim Mikhaylov, bomber dello Zenit Kazan che ha vinto le ultime tre Champions League: chirurgico, potente, sempre sul pezzo, si adatta a ogni circostanza, non è appariscente ma è molto continuo e si fa sempre trovare pronto. Il palleggiatore è Dmitry Kovalev (ma ci sono anche Alexander Butko e Dmitry Grankin da tenere in considerazione), gli schiacciatori Egor Kliuka e Dmitry Volkov puntellano un attacco vertiginoso che può far male in ogni momento. La Russia fa paura, vedremo se saprà confermarsi nel corso di un torneo lungo, logorante e intenso come i Mondiali 2018 di volley maschile.

 





(foto Valerio Origo)

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1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    29 Luglio 2018 at 20:21

    Visto il livello di gioco delle altre squadre (almeno in VNL), è difficile non darli come favoriti. Su Muserskiy non mi esprimo perchè è si grande e grosso, ma beneficia spesso della ricezione non perfetta degli avversari, figlia di una grande battuta. Su palla buona non è un fulmine….è forse più pericoloso in ricostruzione. Chi invece mi fa più preoccupare è Mikhaylov: serissimo, professionale, non fa mai il pirla come Volkov e, soprattutto, nelle ultime partite, non l’hanno nemmeno quasi toccato a muro…..ci sarà da lavorare, soprattutto per i riferimenti di banda, dove spesso noi ci facciamo dei bei voletti verso l’arbitro….lavorare gente!! …con questo caldo poi… 🙂

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