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Wimbledon 2018, analisi tabellone maschile: ostacolo Raonic per Roger Federer. Rafael Nadal tra Del Potro e Djokovic

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Si è chiusa la prima settimana di Wimbledon. Rispetto al tabellone femminile (dove è rimasta solo Pliskova tra le prime dieci teste di serie), in quello maschile i grandi favoriti sono rimasti ancora tutti in corsa, ad eccezione di Marin Cilic e Alexander Zverev, che sono sicuramente le sorprese negative tra gli uomini di questa edizione dei Championships. La cosa importante, però, è quella che Roger Federer e Rafael Nadal hanno raggiunto gli ottavi di finale con discreta facilità, senza perdere nemmeno un set.

Tutto sembra portare ad una finale proprio tra lo svizzero e lo spagnolo. Un ultimo atto con questi protagonisti che manca addirittura dal 2008, quando Nadal mise fine alla striscia di cinque vittorie consecutive (le ultime due contro il maiorchino) di Federer. Se nei primi turni entrambi non sembrano aver faticato, il cammino comincerà ad essere maggiormente insidioso proprio dalla seconda settimana, con l’attuale numero uno del mondo che pare avere un tabellone più complicato.

Nadal, infatti, potrebbe avere ancora solo un turno di “riposo” e poi sulla strada del maiorchino ci potrebbero essere prima Juan Martin Del Potro e poi Novak Djokovic. Negli ottavi Rafa attende il ceco Jiri Vesely, giustiziere di Fabio Fognini nel terzo turno, ottimo battitore e che si esprime bene sull’erba, ma Nadal sa come neutralizzare al meglio questo tipo di giocatori. Successivamente nei quarti dovrebbe esserci la sfida con Del Potro (favorito contro Simon), anche se l’argentino non batte Nadal dalla semifinale delle Olimpiadi di Rio, perdendo in semifinale sia agli US Open dell’anno scorso e all’ultimo Roland Garros.

In semifinale per l’iberico potrebbe esserci una sfida altamente spettacolare con Novak Djokovic. Il serbo sembra essersi rigenerato sull’erba londinese e anche ieri, dopo aver perso il primo set contro Edmund, ha mostrato davvero un ottimo tennis, facendo rivedere in alcuni momenti il vecchio Djokovic. In questa parte di tabellone possibile incognita potrebbe essere il giapponese Nishikori, che si è sbarazzato in tre set di Nick Kyrgios, ma dovrà stare attento ad un redivivo Ernests Gulbis, capace di rimontare e battere al quinto Zverev.

Nella parte alta spicca ovviamente il nome di Federer. Lo svizzero è sembrato davvero in grandissima forma, migliore addirittura di quella della passata stagione. Una freschezza atletica impressionante per il nativo di Basilea che sembra veramente lanciato verso la finale. Negli ottavi il numero due del mondo se la vedrà con il francese Mannarino, giocatore dal grande talento e che sull’erba può mettere in mostra il suo gioco fatto di tante variazioni e giocate fantasiose.

Superato il transalpino, il rossocrociato si troverà di fronte il vincente del match tra il sudafricano Kevin Anderson e il francese Gael Monfils. Sicuramente due avversari insidiosi e dalle caratteristiche diverse, ma con entrambi Roger parte nettamente favorito. Il principale pericolo per il “Maestro” potrebbe essere rappresentato da Milos Raonic: il bombardiere canadese è in uno spicchio di tabellone molto favorevole, anche se l’altro super battitore John Isner e il giovane greco Stefanos Tsitsipas possono veramente sognare.

 





 

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Foto: Alessio Marini 

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