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Atletica, Europei 2018: gli avversari di Filippo Tortu ai raggi X. Spauracchi Vicaut e Hughes, frecce nere da 9.91

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Filippo Tortu va a caccia della medaglia pesante sui 100 metri agli Europei 2018 di atletica leggera, incominciati oggi all’Olympia Stadium di Berlino. Nella capitale tedesca c’è grande attesa al nostro velocista di punta, una delle carte più importanti che l’Italia si gioca in questa rassegna continentale: il roboante 9.99 corso a fine giugno a Madrid lo ha proiettato nella storia, ma il primo azzurro capace di sfondare la barriera dei 10 secondi non si accontenta e vuole consacrarsi in terra teutonica.

Le possibilità di salire sul podio sono estremamente concrete per il brianzolo che ha tutte le carte in regola anche per inseguire un’incredibile medaglia d’oro che coronerebbe una stagione già eccellente e che lo proietterebbe verso importanti traguardi futuri. Quali sono gli avversari più temibili di Filippo Tortu? Contro chi deve battagliare il 20enne per regalarsi una gioia? Conosciamo meglio i suoi rivali sulla strada che porta alla gloria.

Zharnel Hughes e Jimmy Vicaut sono le due temibili frecce nere che si presentano a Berlino forti entrambi di un solidissimo 9.91 stagionale. Il britannico si è spinto a tanto il 9 giugno sulla pista di Kingston, il transalpino ha timbrato il cartellino il 30 giugno a Parigi. Nel mezzo (22 giugno) il 9.99 di Filippo Tortu che vanta il terzo tempo di accredito. A differenza degli altri due colossi, però, l’azzurro è andato sotto i 10 secondi soltanto una volta (ci sono però il 10.03 di Savona e il 10.04 del Golden Gala a Roma): il 23enne originario di Anguilla ha piazzato anche 9.93 e 9.97 il 21 luglio a Londra mentre il 26enne nativo di Bondy ha corso anche un 9.92 a Marsiglia. Hughes vanta una buona carriera giovanile a livello PanAm (rappresenta la Union Jack solo dal 2015), Vicaut è ormai un pilastro dell’atletica europea, argento nel 2012 e bronzo nel 2016 sulla distanza ma anche sesto agli ultimi Mondiali e uomo immancabile in staffetta (bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 tra le altre cose).

Altro velocista da tenere d’occhio è il turco Jak Ali Harvey, originario della Giamaica e naturalizzato dal 2015. Argento in carica, in stagione ha corso 9.99 proprio Tortu e qui potrebbe dire la sua. E poi c’è il resto della corazzata britannica: Oie Edoburun (10.04), Reece Prescod (10.04) e Chijindu Ujah (10.08 ma 9.96 di personale).

 





Foto: Denis Kuvaev / Shutterstock.com

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