Atletica

Atletica, Europei 2018: Italia in finale con le staffette, le parole delle 4×400. La soddisfazione degli azzurri

Pubblicato

il

Ottima mattinata per l’Italia agli Europei 2018 di atletica leggera, spiccano soprattutto le prestazioni delle due 4×400 che si sono qualificate in finale. A impressionare sono state soprattutto le ragazze che hanno chiuso con il miglior tempo assoluto e che domani sera andranno a caccia di qualcosa di importante. Le azzurre possono puntare a una medaglia, anche a quella del metallo più prezioso, ma bisognerà ovviamente correre la gara della vita. Intanto prime sensazioni positive e grande soddisfazione come traspare dalle dichiarazioni che il nostro quartetto ha rilasciato alla Fidal.

Libania Grenot ha chiuso la gara guidandoci al primo posto dopo la mancata qualificazione alla finale individuale: “Sono contentissima di questa finale, meglio di così non poteva andare. Ieri c’era molto delusione ma oggi va meglio con questa staffetta grintosa”. Ayomide Folorunso ha riscattato l’opaca prestazione esibita sui 400 ostacoli: “Anche io avevo una piccola delusione da cui riscattarmi. Siamo cariche per domani”. Bella terza frazione da parte di Raphaela Lukudo“Questa staffetta aveva già dimostrato di valere, oggi abbiamo dato un altro assaggio di quello che valiamo”. Al lancio invece Maria Benedictan Chigbolu: “Sono contenta per aver centrato l’obiettivo. Era il mio terzo turno (dopo i due dei 400, ndr) e sono contenta di esserci stata nonostante fossi un po’ stanca. Ci vediamo domani, è l’appuntamento che conta”.

Va avanti anche la staffetta maschile che oggi ha fatto a meno di Matteo Galvan. Secondo posto nella seconda batteria per gli azzurri che domani cercheranno di lottare per il podio contro le altre grandi potenza. Edoardo Scotti ha disputato una buona prima frazione: “Sentivo il cuore a mille in partenza, sono riuscito a tenere i primi due e ho provato ad accelerare nel finale”. Michele Tricca sottotono nella seconda: “È una staffetta con una consapevolezza diversa, ho cercato una gara tattica per qualificarci, domani avremo anche Matteo Galvan e proveremo ad avvicinare il record italiano”. Bravissimo Vladimir Aceti a riportarci avanti: “Penso di aver fatto un’ottima frazione, quello che mio era stato chiesto. All’arrivo mi è arrivato un colpo da dietro (ha una fasciatura al polpaccio sinistro, ndr)”. Poi la chiusura di Davide Re: “Grazie ai miei compagni è stata più tranquilla di quanto pensassi. Mi hanno consegnato il testimone per secondi, sono stati bravissimi. Ho risparmiato energie per domani e ho corso forte soprattutto negli ultimi 100 per evitare sorprese. Avevo la situazione sotto controllo. Il record italiano non è facile da battere, sennò non sarebbe lì da più di trent’anni. Ma ci proveremo”.





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version