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Atletica, Europei 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Tortu e Vallortigara sugli scudi, staffette promettenti, marcia garanzia

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L’Italia proverà a essere grande protagonista agli Europei 2018 di atletica leggera che si disputeranno a Berlino (Germania) dal 6 al 12 agosto. La nostra Nazionale può contare infatti su delle punte importanti che lotteranno sicuramente per le medaglie con la speranza di rimpinguare il nostro bottino e di chiudere la rassegna continentale con un discreto numero di podi. Il nostro movimento si è leggermente risollevato negli ultimi mesi non mancheranno le opportunità per fare bene nella capitale tedesca. Quali sono le speranze di medaglia per l’Italia agli Europei 2018?

Filippo Tortu cercherà di regalare una magia dopo il 9.99 corso sui 100 metri a Madrid, primo italiano capace di sfondare la barriera dei 10 secondi. Il brianzolo si presenta col terzo tempo di accredito, pronto a sfidare la corazzata britannica e il francese Jimmy Vicaut in una gara aperta a ogni epilogo. Il 20enne può puntare davvero in alto e sarà poi chiamato anche a trascinare la staffetta insieme a Marcell Jacobs: attenzione perché Gran Bretagna e Francia sembrano imbattibili ma un terzo posto non sarebbe così fantascientifico.

C’è grande attesa poi per Elena Vallortigara, volata a 2.02 poche settimane fa dopo otto anni davvero molto complicati. La veneta proverà a sfidare Mariya Lasitskene e tutte le altre big del circuito per un posto sul podio che la consacrerebbe ma bisognerà davvero superarsi, potrebbero servire i due metri per guadagnarsi una medaglia e non sarà così semplice. Sempre in pista attenzione alle staffette del miglio: quella maschile trascinata da Davide Re (può togliersi delle soddisfazioni a livello personale) e quella femminile con Libania Grenot (due volte Campionessa d’Europa ma il tris consecutivo sembra davvero complicato per la Panterita) possono davvero fare saltare il banco. Sui 400 metri ostacoli, Yadisleidy Pedroso e Ayomide Folorunso hanno una ghiottissima occasione.

Yema Crippa potrebbe puntare alle medaglie tra 5000 e 10000 metri visti i suoi buoni stagionali e l’esperienza che ormai ha maturato su queste distanze, pur consapevole che la concorrenza sarà spietata. Bisogna poi uscire dalla stadio e andare in strada per trovare le ultime speranze di medaglia: nella 20km di marcia femminile Antonella Palmisano (già bronzo iridato) potrebbe addirittura partire da favorita insieme a Eleonora Giorgi, sulla stessa distanza al maschile potrebbe esplodere definitivamente la rivelazione Massimo Stano (già bronzo in Coppa del Mondo) insieme all’eterno Giorgio Rubino e poi in Maratona puntiamo tutto su Sara Dossena dopo la super prestazione vista a New York.

 





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