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Atletica, Europei 2018: Maryan Zakalnytskyy vince la 50 km di marcia, Toth sconfitto! De Luca coraggioso, poi mancano le forze

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Nella rovente mattinata di Berlino sono stati assegnati i titoli nelle 50 km di marcia agli Europei 2018 di atletica leggera. Temperature elevatissime nella capitale tedesca (nel finale si parlava addirittura di 37 °C) che hanno sicuramente condizionato le prove ma lo spettacolo non è mai mancato, soprattutto al maschile dove abbiamo assistito a una gara molto accesa e avvincente con diversi colpi di scena.

L’ucraino Maryan Zakalnytskyy ha conquistato la medaglia d’oro con il tempo di 3h46:32: il 24enne ha confermato l’ottimo stato di forma che gli aveva permesso anche di chiudere al quarto posto in Coppa del Mondo alle spalle del terzetto giapponese. Il classe 1994 sembrava fuori dai giochi a metà gara quando poi ha cambiato il passo e ha ribaltato l’esito della prova. Pronti via e Matej Toth decide subito di allungare: il Campione Olimpico, grande favorito per la vittoria, prova a scremare il gruppo ma alle sue spalle si erge un sontuoso Marco De Luca che mantiene lo slovacco nel mirino e si porta dietro un gruppetto che nel giro di un paio di chilometri va a riprendere Toth. L’oro di Rio 2016 sembra il più pimpante, cerca il forcing più volte ma un coriaceo De Luca non lo fa mai scappare: si marcia sul passo di 4’30” al chilometro e rimangono in otto al comando, tra questi non c’è Zakalnytskyy che è più attardato.

A metà gara il primo momento chiave: Toth riesce finalmente ad allungare come voleva e a prendersi un po’ di margine anche perché dietro De Luca non ne ha più e il gruppetto di sette inseguitori inizia a sfaldarsi. Qui all’improvviso risale Zakalnytskyy che nel giro di cinque chilometri recupera i battistrada e poi si lancia tutto solitario all’inseguimento di Toth andando a riprenderlo attorno al 32° chilometro. Da quel momento in avanti inizia l’assolo del nuovo Campione d’Europa mentre il favorito della vigilia non resiste. Negli ultimi dieci chilometri si lotta per gli altri due gradini del podio, tutto sembra fatto per Dzmitry Dziubin e Havard Haukenes ma il norvegese crolla verticalmente negli ultimi tre chilometri: restano il bielorusso e Toth a lottare per l’argento, la spunta lo slovacco (3h47:27) mentre Dziubin si consola con un bronzo pesantissimo (3h47:59, personale).

Marco De Luca è stato davvero molto coraggioso, ha voluto provarci fin dall’inizio facendo gara di testa ma poi sono mancate le forze chiudendo in decima posizione (3h55.47) appena davanti ad Andrea Agrusti (3h57.03). Michele Antonelli si è ritirato.

 





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