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Atletica
Atletica, Europei 2018: Massimo Stano sfiora il bronzo nella marcia! Alvaro Martin vince la 20 km
Mattinata rovente a Berlino dove si sono svolte in contemporanea le 20 km di marcia. Al femminile ha vinto la spagnola Perez e la nostra Antonella Palmisano ha conquistato il bronzo, al maschile arriva ancora un successo delle Furie Russe grazie ad Alvaro Martin e purtroppo sfuma di pochissimo una medaglia per l’Italia.
Gara molto tattica fino agli ultimi cinque chilometri quando si scaldano gli animi e si stacca un gruppo in cui brillano soprattutto il britannico Tom Bosworth, gli spagnoli Diego Garcia Carrera e Alvaro Martin, il russo Vasiliy Mizinov, i tedeschi Hagan Pohle e Christopher Linke ed il nostro Massimo Stano mentre Giorgio Rubino si è staccato dopo aver dato una fiammata in testa a metà prova. Il drappello di testa si riduce progressivamente e a tre chilometri dal traguardo arriva l’azione decisiva: l’iberico Alvaro Martin piazza l’attacco risolutore lasciando sul posto il connazionale Garcia e il russo Mizinov. Il 24enne, già ottavo agli ultimi Mondiali e sul podio nelle rassegne continentali giovanili, ha messo in ginocchio gli avversari e si è andato a prendere una medaglia d’oro ampiamente meritata con il tempo di 1h20:42. Salgono sul podio anche Diego Garcia (1h20:48) e Mizinov (1h20:50), appena davanti ad un encomiabile Massimo Stano.
L’azzurro, quest’anno terzo nel Mondiale a squadre che si è disputato a Taicang, ha fatto gara di vertice ma non è riuscito a rispondere all’accelerazione dei tre medagliati. Nell’ultimo chilometro, però, è risalito prepotentemente approfittando anche di una leggera crisi fisica del russo ed è arrivato a un solo secondo da un podio che sarebbe stato ampiamente meritato per il pugliese, ormai il nome nuovo della marcia italiana. Il 26enne migliora il proprio personale di undici secondi e chiude con il tempo di 1h20:51: da qui dovrà ripartire, il futuro può essere davvero tutto suo. Soltanto sesto l’altro spagnolo Miguel Angel Lopez (1h21:27) che non è riuscito a difendere il titolo conquistato quattro anni fa. Francesco Fortunato ha concluso in 16esima posizione (1h23:04), Giorgio Rubino squalificato nel finale per una tripla sospensione.
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