Atletica
Atletica, Europei 2018: prima medaglia per l’Italia, Yema Crippa conquista il bronzo sui 10000! Che colpo del “Braccio di Dio”
Arriva la prima medaglia per l’Italia agli Europei 2018 di atletica leggera e porta la firma di Yeman Crippa, spettacolare bronzo sui 10000 metri in una gara dove si è distinto grazie a un’interpretazione tattica da vero maestro e per un finale da fuoriclasse che gli ha così permesso di conquistare il terzo gradino del podio. Alla vigilia il 21enne era accreditato per mettersi in luce a Berlino stando ai tempi fatti registrare in stagione e oggi ha fatto saltare il banco con una prova di assoluto spessore tecnico.
Il ragazzo di origini etiopi, adottato da una famiglia trentina, ha avuto solo un piccolo momento di difficoltà a metà gara perché pensava a marcare il tedesco Ringer (oggi fuori condizione) poi è rientrato prontamente nel gruppo di testa, ha tenuto benissimo al lavoro di squadra inscenato da turchi e spagnoli, non ha mai mollato e mentre gli avversari si staccavano uno a uno lui è rimasto ai vertici pronto per cogliere l’occasione. Al suono dell’ultima campanella, l’allievo di Massimo Pegoretti è rimasto con i tre migliori e poi all’ingresso dell’ultima curva ha confezionato la magia: sorpasso sullo spagnolo Adel Mechaal e festa con il tempo di 28:12.15 alle spalle del francese Amdouni (28:11.22) e del belga Abdi (28:11.76) che si sono giocati il titolo spalla a spalla negli ultimi metri.
Il Braccio destro di Dio (questo il significato letterale del suo nome), ha sempre brillato nelle categorie giovanili, negli ultimi mesi aveva battuto i primati di Panetta e oggi è arrivata la prima consacrazione tra i grandi, raggiunta con pieno merito. E non è finita qui perché Yeman Crippa correrà anche i 5000 metri cercando una doppietta da vero campione. Deludono i turchi: Kaan Ozbilen decimo, il Campione in carica Polat Arikan si è addirittura ritirato, colpito da problemi fisici. Tredicesimo invece l’altro italiano Lorenzo Dini in 28:45.04.
Queste le prime dichiarazioni che Yema Crippa ha rilasciato ai microfoni della Rai: “Ci ho creduto fino all’ultimo, fino all’ultima curva. Mi sono detto che dovevo prendermi la medaglia, sapevo che ero preparato. Nessuno, a parte quelli che mi hanno battuto, stava meglio di me. Questa è l’atletica che conta e sono felice di aver iniziato così. Ho marcato Ringer perché secondo me era il favorito ma poi ho visto che non era giornata per lui e questa era la mia giornata. Sono contentissimo, il passaggio ai 10000 è stato perfetto ma continuerò a fare anche i 5000. Sono davvero felice“.
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