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Beach volley, Finale Campionato Italiano 2018 Catania. Tutti assieme appassionatamente: tornano le star azzurre sulla sabbia siciliana

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Paolo Nicolai e Daniele Lupo, Marco Caminati ed Enrico Rossi, Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth: ci sono tutti i protagonisti della stagione internazionale al via della finale del Campionato Italiano di Catania in programma da venerdì a domenica sulla sabbia siciliana che ospiterà tutte le coppie azzurre  che hanno conquistato nella stagione appena conclusa del World Tour almeno una volta il podio: in campo maschile Abbiati/Andreatta, terzi in Oman ma noni nel prestigioso torneo di Gstaad, in campo femminile Ferraris/Michieletto, vincitrici a Samsun e Zuccarelli/Traballi, seconde a Nantong.

Un torneo molto interessante e forse meno scontato di quello che si possa pensare (le coppie della Nazionale sono sicuramente super favorite ma stavolta i risultati a sorpresa sarebbero meno inattesi rispetto ad altre occasioni, visto l’andamento della stagione e la crescita generale del livello del campionato italiano) che come ogni anno pone il movimento di fronte alla solita domanda: è giusto che le coppie che svolgono solo attività nazionale partecipino al torneo che assegna il tricolore (e che ha il montepremi più alto di tutte le tappe del Campionato Italiano)? Ognuno avrà la sua risposta, magari partendo dal presupposto che in nessun altra occasione, nella stagione appena conclusa, si sono potute vedere all’opera le tre coppie di punta della Nazionale azzurra contemporaneamente sulla sabbia italiana (speriamo per l’ultima volta nella storia) e già questo potrebbe bastare per giustificare la presenza di atleti che hanno fatto grande onore all’Italia in giro per il mondo da ottobre 2017 a due settimane fa.

Il torneo maschile vede in vetta al tabellone al via la coppia numero uno del movimento nazionale Lupo/Nicolai reduce da una stagione in chiaroscuro: benissimo nei Major Series (due podi e un quinto posto nei quattro tornei più importanti e ricchi del circuito) e qualche eliminazione prematura, soprattutto nel Campionato Europeo che da tempo era territorio di caccia degli azzurri, causata soprattutto da uno stop prolungato per l’infortunio alla caviglia di Daniele Lupo. Questo per gli azzurri è l’ultimo torneo senza l’assillo della qualificazione olimpica, una sorta di ponte tra la vecchia e la nuova stagione che delineerà la lista delle coppie qualificate per Tokyo 2020 e dunque acquista ancora maggiore importanza per i vice campioni olimpici in carica, decisi più che mai a confermare il podio a Cinque Cerchi.

Con la testa di serie numero 2 saranno in campo, forse per l’ultima recita assieme (ma quante volte abbiamo scritto questa cosa e poi, come calamite, i due romagnoli tornano a giocare uno a fianco all’altro) Marco Caminati ed Enrico Rossi. Il settimo posto di Huntington Beach, in un torneo storico, che metteva assieme per la prima volta AVP e FIVB, con la formula del doppio tabellone (quella utilizzata dal campionato italiano, tanto per essere chiari) resta la perla di una stagione anche qui controversa, con diversi risultati di prestigio (l’ultimo dei quali la vittoria con i tedeschi Thole/Wickler a Mosca) ma senza la giusta continuità per affondare i colpi e salire su quel podio che li aveva ospitati in Olanda agli albori della stagione e che non ha permesso a Rossi/Caminati di superare il primo turno del Campionato Europeo. A dire il vero un podio, nel 2018, è arrivato ed è l’argento ai Giochi del Mediterraneo.

La testa di serie numero 3 è occupata da Abbiati e Andreatta che sono fra i pochi a poter tentare l’assalto alla diligenza azzurra. Già iscritti a due tornei di grande livello come Yangzhou e Las Vegas, i due vincitori della Coppa Italia sono cresciuti tantissimo in stagione e proveranno a fare il bis di Caorle, sapendo che ci vuole un mezzo miracolo e che già salire sul podio equivarrebbe ad un successo, La coppia outsider potrebbe essere quella composta da chi il titolo tricolore lo ha già vinto in passato, Paolo Ficosecco e chi invece la maglia azzurra l’ha indossata negli ultimi quattro anni e vorrebbe continuare ad indossarla, Adrian Carambula. Secondi a Caorle, teste di serie numero 6, proveranno a sparigliare le carte. Attenzione anche alla coppia più vincente del 2018, Manni/Bonifazi, due vittorie, due terzi posti, un successo supplementare per Bonifazi, in coppia con Paolo Ingrosso che è il grande assente di Catania (quattro finali e due successi per lui con altrettanti compagni differenti, oltre a Bonifazi, il fratello Matteo, Martino e Carambula) perchè impegnato nella preparazione indoor a Piacenza. Testa di serie numero 5 per Cecchini/Dal Molin, sempre protagonisti ma ancora una volta senza il guizzo vincente, numero 7 per De Fabritiis/Michienzi, quarti a Caorle, numero 8 per Chinellato/Pizzolotto, coppia solida, in crescita, numero 9 per Colaberardino/De Luca che hanno conquistato qualche bella vittoria nei tornei B1 e numero 10 per i quarti classificati all’Europeo Under 20 Windisch/Cappio, anche loro reduci da una stagione di grande crescita.

In campo femminile l’ingresso con la testa di serie numero 4 di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth spariglia un po’ le carte e cambia i valori in campo e le certezze fin qui maturate nelle precedenti tappe del circuito tricolore. Menegatti/Orsi Toth hanno avuto un impatto molto positivo al loro rientro nel World Tour, al di là della vittoria (importantissima per il morale ma ottenuta in un torneo non di valore elevatissimo) ad Agadir al rientro, sono state le prestazioni successive a dare l’impressione che la coppia italiana sia già (nonostante i due mesi di assenza) sui valori di due anni fa quando (prima della squalifica per doping di Orsi Toth) era pronta per giocarsi un piazzamento di prestigio alle Olimpiadi di Rio. Il nono posto di Vienna (con la vittoria contro le canadesi Bansley/Wilkerson, grandi protagoniste della stagione mondiale), il quinto di Mosca con il successo contro le australiane Clancy/Artacho del Solar, vere e proprie dominatrici di tanti tornei del World Tour, sono una cartina di tornasole importante per la coppia italiana che ora vuole “bagnare” il proprio ritorno con uno scudetto che sarebbe molto importante dal punto di vista del morale.

Chi non è particolarmente d’accordo sono le coppie che hanno fatto molto bene in questa stagione, come le teste di serie numero 1 di catania, Elena Colombi e Sara Breidenbach: un primo e tre secondi posti per la coppia lombarda che è piombata come un missile sul circuito tricolore ed ha stazionato per tutta l’estate nelle posizioni che contano, maturando anche l’idea di qualche esperienza fuori dai confini italiani, così come Benazzi e Leonardi, teste di serie numero 3 che nella prossima stagione potrebbero dedicare qualche risorsa anche ai tornei del World Tour, magari in autunno e inverno, dopo le due vittorie di San Cataldo e Casal Velino e il bronzo di Caorle conquistati in una stagione che ha visto anche uno stop di un mese per impegni de acciacchi vari. Chi, in questo momento, potrebbe veramente sparigliare le carte è la coppia numero 2 del tabellone, Giulia Toti e Jessica Allegretti, trionfatrici a Caorle nella coppa Italia. Ci hanno messo un po’ a trovare la condizione e ritrovare la giusta amalgama ma le due romane adesso sono in gran forma e possono provare a fare il solletico alle azzurre.

Esultanza Jessica Allegretti e Giulia Toti per la vittoria

A proposito di azzurre, non si possono certo dimenticare le coppie che si sono distinte alla grande a livello internazionale come Zuccarelli/Traballi, teste di serie numero 5 e non al meglio nell’ultima parte della stagione a causa del lungo stop (30 giorni) di Zuccarelli per un problema alla spalla ma sempre molto competitive, come Ferraris/Michieletto (teste di serie numero 7) che vogliono essere profeti in patria dopo lo splendido successo di Samsun, Costantini/Puccinelli, reduci da una stagione di alti e bassi con Puccinelli comunque quarta (in coppia con Traballi) all’Europeo Under 22 e Varrassi/Scampoli al numero 9 del tabellone. A completare le prime posizioni del seeding Debora Allegretti e Annibalini, vincitrici della tappa di Milano, con il numero 6, Sacco/Enzo, protagoniste soprattutto della prima parte della stagione, con il numero 10, Lantignotti/Colzi, con il numero 11, Leoni/Godenzoni con il numero 12 e l’ultima coppia della Nazionale, Piccoli/They, al via con la testa di serie numero 13.

Non ci sono qualificazioni, si parte subito venerdì con il tabellone principale a 32 coppie, la formula è quella della doppia eliminazione e le finali sono in programma domenica pomeriggio, come sempre in diretta Tv su Eurosport.

 





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