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Canoa velocità, la rabbia di Carlo Tacchini dopo i Mondiali. L’azzurro chiede alla federazione di essere seguito dai suoi tecnici

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I Mondiali di canoa velocità di Montermor O Velho (Portogallo) sono stati decisamente sotto le aspettative per Carlo Tacchini. Partito come punta azzurra della spedizione, non è riuscito poi a brillare in gara, mancando per un soffio il passaggio in finale nel C1 500 metri e poi chiudendo ottavo sulla distanza olimpica dei 1000 metri.

Ieri sul sito ufficiale di Tacchini, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è apparso un comunicato, poi subito rimosso, in cui il 23enne di Verbania e il suo staff si sfogavano. Queste le prime righe: “Oggi le parole chiave per vincere sono serietà e professionalità. L’atleta vuole dare, ma deve ricevere. È proprio questo il punto…”.

Tacchini chiede alla federazione la possibilità di essere seguito da vicino dai suoi tecnici, a partire da Bebo Bonomi, negli appuntamenti internazionali. Ora si dovrà capire se la Nazionale per ricucire lo strappo accetterà la richiesta, oppure resterà ferma sulla sua posizione.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Profilo FB Tacchini

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