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Canottaggio, Europei 2018: ottime risposte per l’Italia tra ripescaggi e semifinali. Conferme per il 2 senza, riscatto per l’otto

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La seconda giornata di gare degli Europei di canottaggio sorride all’Italia. A Glasgow (Gran Bretagna) gli equipaggi azzurri, dopo la prova sottotono di ieri, sono riusciti a trovare il riscatto, e altri cinque ottengono il pass per le finali, che si svolgeranno tra domani e domenica. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio tutti i risultati.

Nel doppio femminile Valentina Iseppi ed Alessandra Montesano chiudono al secondo posto i ripescaggi e volano in finale. La giovanissima coppia azzurra ha fatto una gara in grande progressione, e, dopo il quinto passaggio ai 500 metri, ha iniziato a rimontare posizioni, chiudendo alle spalle della Francia (6.57.20) solamente per 47 centesimi (6.57.67).

Nulla da fare invece nel singolo maschile, dove Emanuele Fiume termina al quinto posto e si dovrà accontentare della finale C. L’azzurro non è mai stato in lotta per le prime tre posizioni, valevoli per la semifinale, con Bielorussia, Finlandia e Svezia che sono diventate irraggiungibili già a metà gara. Fiume chiude in 7.09.96, alle spalle di Bielorussia (6.56.45), Finlandia (6.59.17), Svezia (7.01.06) e Israele (7.01.65).

Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Federica Cesarini, dopo la deludente prova in batteria, fanno segnare il secondo tempo nei ripescaggi (7.11.39) e vanno in finale. Partenza ancora non al top per le azzurre, che sono terze ai 500 metri, poi però arriva il cambio di ritmo con il sorpasso alla Germania a metà gara. La Romania andrà a vincere facilmente in 7.07.52, mentre l’Italia consoliderà la seconda posizione con quasi 4” di vantaggio sulle tedesche.

Vittoria dell’Italia nella test race del quattro di coppia pesi leggeri maschile. Gli azzurri (Catello Amarante, Paolo Di Girolamo, Andrea Micheletti, Matteo Mulas) hanno dominato questa prova, prendendo il comando poco dopo i 500 metri e andando progressivamente ad aumentare il proprio margine sugli avversari. Italia prima in 6.00.82, davanti ad Olanda (6.06.67) e Norvegia (6.07.86).

Si dovranno accontentante della Finale B le azzurre nel quattro senza senior femminile. L’Italia (Veronica Calabrese, Ilaria Broggini, Aisha Rocek, Giorgia Pelacchi) è rimasta in quarta posizione per tutta la gara, chiusa in 6.51.47, alle spalle di Gran Bretagna (6.46.43), Olanda (6.47.68) e Danimarca (6.50.13).

Ottima prova invece del quattro senza maschile, con l’equipaggio azzurro (Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo) che vince il ripescaggio e vola in finale. Dopo una partenza non perfetta, con la quarta posizione ai 500 metri, l’Italia ha iniziato a trovare il giusto ritmo, prendendo il comando della gara ai 1500 metri e andando poi ad imporsi con l’ottimo crono di 5.58.38, davanti alla Francia (5.59.38) e alla Bielorussia (6.00.40).

Sfuma per un soffio l’accesso in finale del quattro di coppia femminile. Le azzurre (Ludovica Serafini, Carmela Pappalardo, Stefania Gobbi e Chiara Ondoli) ai 500 metri si trovano in quarta posizione, dietro a Gran Bretagna, Russia e Germania, poi nella seconda parte trovano il ritmo e superano Russia e Germania, passando in seconda posizione ai 1500 metri. Nel finale testa a testa con le russe, che ci beffano per 14 centesimi. Passano quindi Gran Bretagna (6.27.61) e Russia (6.28.40), Italia (6.28.54) in Finale B.

Arriva il riscatto dell’otto maschile, che si mette alle spalle la disastrosa prova di ieri e chiude al terzo posto i ripescaggi. L’ammiraglia azzurra (Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Fabi Infimo, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, con Enrico D’Aniello timoniere) è partita ancora male passando al quinto ed ultimo posto a metà gara. Nella seconda parte arriva però la reazione di forza, con l’Italia che supera prima la Polonia e poi la Russia e chiude con il terzo tempo (5.34.04), alle spalle di Romania (5.28.60) e Gran Bretagna (5.31.67).

Concludiamo infine con la bella conferma del due senza maschile, con Matteo Lodo e Domenico Montrone che grazie al terzo posto in semifinale, ottengono il pass per la finale. La coppia azzurra ha lasciato sfogare gli avversari nella prima parte, poi ha alzato il ritmo nella seconda in un testa a testa serrato con la Bielorussia, che ha permesso ad entrambe le barche di sopravanzare l’Olanda. Italia quindi terza in 6.29.46, alle spalle di Francia (6.26.94) e Bielorussia (6.29.06).

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: pagina FB Federcanottaggio

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