Canottaggio
Canottaggio, Europei 2018: tre medaglie azzurre nell’ultima giornata. Goretti d’argento nel singolo, bronzo per Guerra e Oppo-Ruta nel doppio pl
L’Italia conquista tre medaglie nell’ultima giornata di gare degli Europei di canottaggio di Glasgow (Gran Bretagna). Sul podio continentale salgono oggi Martino Goretti e Clara Guerra nel singolo pesi leggeri e la coppia Stefano Oppo-Pietro Ruta nel doppio pesi leggeri. Andiamo a scoprire nel dettaglio tutti i risultati.
Partiamo dalla doppia medaglia azzurra nel singolo pesi leggeri (specialità non olimpica). Al maschile grande prova di Martino Goretti che conquista l’argento in 6.56.30 dopo un lungo duello con lo svizzero Michael Schmid, oro in 6.54.93. Completa il podio il britannico Samuel Mottram in 6.57.18. Al femminile bronzo per Clara Guerra, che dopo una grande partenza, cala nel finale e viene superata dalla bielorussa Alena Furman, oro in 7.41.60 e dalla francese Laura Tarantola, argento in 7.45.94.
Nel doppio pesi leggeri maschile bronzo per l’equipaggio azzurro formato da Stefano Oppo e Pietro Ruta. Gara dominata dai norvegesi Kristoffer Brun-Are Strandli in 6.20.85, mentre l’Italia dopo un buon avvio è calata progressivamente, venendo superata anche dall’Irlanda negli ultimi metri, che si prende l’argento in 6.22.84, contro il 6.23.32 degli azzurri. Nella gara femminile prova sottotono invece di Valentina Rodini e Federica Cesarini, che chiudono al quinto posto in 7.05.26, senza mai essere state di fatto in lotta per il podio. Oro per l’Olanda in 6.57.35, davanti a Polonia (6.58.39) e Svizzera (7.00.36).
Nel doppio senior maschile sesto ed ultimo posto per Simone Martini e Romano Battisti. Gli azzurri non hanno mai trovato il ritmo gara e hanno chiuso con il tempo di 6.18.83, con oltre 8” di ritardo dalla Francia, che conquista il titolo in 6.10.21, mettendosi alle spalle Romania (6.10.71) e Gran Bretagna (6.10.84).
Nel singolo senior femminile Kiri Tontodonati si ferma ai piedi del podio. L’azzurra parte forte e passa in testa ai 500 metri, ma poi esce la classe della svizzera Jeannine Gmelin, campionessa iridata in carica, e dell’austriaca Magdalena Lobnig, che la superano. Nella seconda metà di gara cede di schianto Tontodonati, che viene passata anche dall’ucraina Diana Dymchenko e chiude in 7.44.95 lontanissima dalle prime. Oro quindi per Gmelin in 7.31.15, davanti a Lobnig (7.32.62) e Dymchenko (7.32.67). Al maschile oro per il norvegese Kjetil Borch in 06:49.950, davanti al lituano Mindaugas Griskonis (06:50.680) e allo svizzero Roman Roeoesli (06:52.060). Sedicesimo posto per Emanuele Fiume, che dopo essere stato eliminato ai ripescaggi, ha chiuso al quarto posto la finale C odierna.
Concludiamo con l’otto maschile, in cui l’Italia si deve accontentare del quarto posto. L’ammiraglia azzurra (Mario Paonessa, Emanuele Liuzzi, Cesare Gabbia, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Matteo Lodo, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D’Aniello-timoniere) ha pagato una partenza lenta e non è bastata la grande progressione negli ultimi 500 metri per salire sul podio, chiudendo in 5.31.75. Titolo conquistato dalla Germania in 5.29.51, davanti ad Olanda (5.29.51) e Romania (5.29.47).
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL CANOTTAGGIO
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: pagina FB Federcanottaggio