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Champions League 2018-2019: le avversarie del girone dell’Inter ai raggi X. Barcellona e Tottenham autentiche corazzate, insidia Lozano nel PSV

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Un girone di ferro. La quarta fascia si è rivelata nefasta per l’Inter, che il sorteggio ha incluso nel gruppo B della fase a gironi della Champions League 2018-2019 in compagnia di Barcellona, Tottenham e PSV Eindhoven. Due corazzate e un’outsider, dunque, si presentano sul cammino dei nerazzurri, tornati nella massima competizione europea per club dopo diversi anni di Purgatorio e attesi ad una prova infuocata al cospetto di avversari di assoluto spessore internazionale.

Il Barcellona, in primis, è da oltre un decennio ormai nell’élite mondiale. Con quattro Champions conquistate dal 2006 ad oggi, i Blaugrana sono tuttora tra le squadre più forti dell’intero lotto delle partecipanti. E possono essere annoverati senza dubbio alcuno tra i favoriti per la conquista della coppa dalle grandi orecchie. Lionel Messi è il faro di un attacco che punta anche sul talento di Luis Suarez e Philippe Coutinho, a cui si aggiunge l’imprevedibilità del giovanissimo Ousmane Dembelé, campione del mondo con la Francia. L’addio di Iniesta ha privato il centrocampo del suo leader, ma Rakitic continua a rappresentare un elemento estremamente prezioso per elevare il tasso qualitativo della compagine catalana. Pique e Umtiti, inoltre, garantiscono solidità ad una difesa di altissimo spessore. Il Barcellona, tuttavia, è reduce da due eliminazioni sanguinose ai quarti di finale contro due squadre italiane, la Juventus e la Roma. E chissà se l’Inter possa diventare la terza carnefice del Bel Paese per i Blaugrana.

Altrettanto insidioso appare il Tottenham di Pochettino, maestro di calcio che ha creato un gruppo giovane e talentuoso, reso ancor più forte da uno schema consolidato con un undici titolare ormai fisso da due anni. Il bomber inglese Harry Kane è il capocannoniere dei Mondiali 2018 ed è ritenuto il calciatore più costoso del globo terrestre. La recente batosta rifilata al Manchester United di Mourinho, sconfitto 0-3 tra le mura amiche, evidenzia il talento di una squadra che fa leva anche sulla classe di Christian Eriksen e sul talento di Dele Alli e Lucas Moura, componenti di un attacco atomico. Alderweireld e Vertonghen, dal canto loro, sono la coppia centrale difensiva del Belgio, reduce da uno straordinario terzo posto ai Mondiali 2018. E in passato l’Inter ha già subito una dura lezione dal Tottenham di Bale, che ha prevalso contro i nerazzurri sia in Champions sia in Europa League.

Decisamente più abbordabile, invece, è il PSV Eindhoven, nobile decaduta che punta tutto sulla qualità del messicano Hirving Lozano, grande protagonista anche in occasione dei Mondiali 2018, mentre i sudamericani Mauro Junior e Maximiliano Romero rappresentano elementi di talento indiscusso in un gruppo che si avvale della qualità dei solisti ma non dispone di una difesa particolarmente solida per puntare in alto. L’Inter di Spalletti, in ogni caso, ha bisogno di un’autentica impresa per passare il turno. E la conquista di un piazzamento tra le prime due del girone ad oggi appare impresa tutt’altro che agevole.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: bestino / Shutterstock.com

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